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Caorle, storico borgo marinaro fra cultura, natura e gusto

Annoverata tra i Borghi Storici Marinari – Gioielli d’Italia e dalla forte tradizione peschereccia che fonde tra loro cultura ed enogastronomia, natura e ben 18 km di spiagge Bandiera Blu e Bandiera Verde, Caorle (VE) è un piccolo gioiello dell’Alto Adriatico, custode di un fascino senza tempo e di una storia antica. Le abitazioni dai colori vivaci, le piccole calli e i campielli ricordano una piccola Venezia e la sua architettura, mentre il porto e la laguna narrano di un antico villaggio di pescatori fanno di questa località una meta molto attraente per un vario target di visitatori. Suggestive le aree naturalistiche oggi protette, infine l’arte e la scultura danno vita ad una delle più belle passeggiate del litorale.
Caorle è una località da vivere in qualsiasi momento dell’anno a misura di famiglia, di sportivo e di chiunque ami intraprendere un viaggio sensoriale fra sapori unici e genuini, paesaggi incontaminati, arte e tradizione. Tra i Borghi Storici Marinari – Gioielli d’Italia, il suo cuore pulsa da sempre nel centro storico, un tempo villaggio di pescatori attraversato da antichi rii e canali oggi interrati, dove è possibile passeggiare tra pittoresche case colorate, calli e campielli. Qui si affaccia anche il Porto Peschereccio che ancor’oggi propone il rituale dell’asta ad orecchio che si ripete da secoli al Mercato Ittico Comunale. E se proprio il pescato freschissimo, con i suoi prodotti tipici come il Moscardino, il Canestrello Bianco e le Vongole bio, rappresenta il fiore all’occhiello della tradizione gastronomica caorlotta, anche l’entroterra offre un ricco paniere di specialità come il Riso Superfino Carnaroli, il Miele di Barena, il formaggio Montasio DOP, la birra artigianale e i vini. Meta gourmet dell’Alto Adriatico, Caorle rappresenta un vero e proprio viaggio nei sapori che il progetto Gusta Caorle propone raggruppando ristoranti, percorsi enogastronomici ed eventi a tema come la rinomata Festa del Pesce. Inoltre, questo borgo sul mare si fa custode di una storia antica e di un interessante lato culturale con l’attuale città archeologica di Concordia Sagittaria attiva già in epoca romana, come dimostra la colonia Iulia Concordia. Il Duomo di Santo Stefano, eretto nel 1038, è l’edificio più importante e antico della città, mentre il Santuario della Madonna dell’Angelo sorge proprio sul mare nel luogo in cui probabilmente venne costruita la prima chiesa di Caorle, dedicata inizialmente all’Arcangelo Michele e poi, dopo il ritrovamento miracoloso della statua lignea della Vergine galleggiante nonostante il trono di marmo, anche alla Madonna. Ed è proprio qui, tra il borgo e il mare, che si estende anche una delle passeggiate più suggestive della litoranea: una scogliera in massi di trachite su cui ogni due anni dal 1993, in occasione del simposio ScoglieraViva, artisti nazionali e internazionali scolpiscono le proprie opere d’arte. Si tratta solo di uno dei tanti eventi che arricchiscono il calendario culturale del suggestivo borgo sul mare: da Caorle Oltremare, una serie di incontri con l’autore in programma da giugno a settembre e che ha visto negli anni la partecipazione di personaggi del calibro di Vittorio Sgarbi, Arrigo Cipriani o Mario Giordano, a Caorle Wonderland, il Mercatino di Natale a due passi dalla spiaggia.
Non solo apprezzata località balneare che offre ben 18 km di spiagge Bandiera Blu e Bandiera Verde, tra il capoluogo e le vicine località Duna Verde, Porto Santa Margherita, Altanea, Brussa e Vallevecchia, Caorle è anche sinonimo di benessere e sport per tutti i gusti e le età. Tante le attività da vivere anche in primavera o in autunno: dal percorso vita in spiaggia, alle offerte wellness degli hotel, senza dimenticare le piste ciclabili che percorrono il litorale, collegando l’entroterra lagunare al mare. Singolare il giro alla scoperta dei Casoni, le caratteristiche abitazioni dei pescatori in legno e canna palustre situate nella Laguna di Caorle, area naturalistica protetta e Sito di Interesse Comunitario, dove anche lo scrittore Hemingway trascorse il suo tempo, traendo ispirazione per alcune pagine del libro “Al di là del Fiume e tra gli alberi”.

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