A Tor Bella Monaca Non Piove mai, Marco Bocci racconta l’altra faccia della periferia

Dopo diverse esperienze televisive, ma anche alcune rilevanti nel cinema, l’attore Marco Bocci debutta alla regia con un film dedicato alle periferie: A Tor Bella Monaca non piove mai. Tratto dall’omonimo romanzo scritto dallo stesso Bocci, la storia mette in evidenza una sorta di “lotta degli onesti”, a dispetto del pregiudizio diffuso nei confronti di questi quartieri spesso emarginati.
Mauro (Libero De Rienzo), un ragazzo poco più che trentacinquenne, sta per scoprirlo a sue spese. La sua ex fidanzata Samantha (Antonia Liskova), bella e sensuale come poche, l’ha lasciato per un dottore, ma lui non si dà pace. Vuole trovare il modo di riconquistarla, ma anche di iniziare a “vivere”. Distrutto da lavoretti precari senza prospettive e dalla totale assenza di un proprio ruolo nella società, vuole ora andare incontro al futuro a testa alta. Ma tra i casermoni di Tor Bella Monaca, quartiere difficile della periferia romana – dove Mauro è nato e cresciuto – la vita è una corsa a ostacoli e perfino un lavoro vero è un miraggio. Così, quando due suoi amici si mettono in testa di rapinare niente meno che la mafia cinese, la tentazione di lasciarsi coinvolgere è troppo forte. Improvvisarsi cattivi però non è cosa da poco: lo sa bene Romolo (Andrea Sartoretti), fratello di Mauro, ex delinquente pentito che da anni lotta per conquistare una seconda opportunità. E mentre la famiglia di Mauro e Romolo, alle prese con un inquilino moroso e le mille ingiustizie dell’Italia di oggi, fa di tutto per restare unita e non soccombere, un destino crudele si prepara a giocare l’ennesimo tiro a Mauro e compagni.

Il regista Marco Bocci

«Il film nasce dal desiderio di raccontare le persone come esseri umani pieni di tentazioni difficoltà e percorsi quasi obbligati, nasce dall’ importanza di riconoscere la propria natura e la capacità di accettarla per quello che è, perché se nasci buono, buono resti, ma se sbagli resti per tutti quello che ha sbagliato», ha dichiarato il regista che ha ribadito di aver vissuto in prima persona il contesto della periferia: «E’ una realtà che conosco direttamente, perché ho abitato nel quartiere da ragazzo, durante gli studi».

Marco Bocci, da attore a regista

L’opera prima di Marco Bocci è orientata a presentare la periferia romana diversa da quella già vista in tante note serie tv incentrate sul crimine, ma un luogo dove la speranza è ancora possibile.
A Tor Bella Monaca non piove mai uscirà nei cinema il 28 novembre, distribuito da Altre Storie e Minerva Pictures.