5.500 abitanti, un Paradiso nascosto a pochi metri da Ibiza: stiamo parlando di Formentera, la meta tra le più battute dell’estate e non solo, rifugio di pace e tranquillità alternativa al caos e alla movida di Ibiza. Spiagge uniche, lunghe distese contaminate, cale colorate, un mare limpido e campi sconfinati in cui perdersi per passeggiare. Un patrimonio dell’umanità, un’oasi nel cuore del Mediterraneo sospesa a metà tra il calore delle acque nostrane e le correnti oceaniche dell’Atlantico.
Formentera è stata eletta a Riserva Naturale e poi Patrimonio Unesco. Offre panorami mozzafiato, un mare unico nel suo genere, questo rende Formentera la meta eletta da centinaia e centinaia di turisti. Un’oasi ricercata soprattutto in estate e meta privilegiata, oramai da un decennio circa, quasi e forse più di Ibiza, dai VIP italiani che intasano le sue coste. Mare, spiaggia, sole, panorami: Formentera è questo è molto altro.
A cominciare dall’attrazione di punta: le spiagge di Formentera sono tutte uniche al mondo e, anche in pochi giorni, facilmente visitabili. Le più consigliate sono Illetes e Llevant, dalla sabbia bianchissima e dal mare che ricorda molto quello caraibico. Ma spostandosi ci si può imbattere in Cala Sahona e la spiaggia di Migjorn, particolarmente consigliate per la privacy ed il totale relax. Luoghi idilliaci anche per lasciarsi conquistare dalla natura e dai paesaggi mozzafiato che offre l’isola nella sua interezza. Una menzione a parte merita l’isolotto di Espalmador: mare, natura e fauna marina unica al mondo.
Formentera è nota anche per i suoi villaggi, a cominciare dal più noto, nonché principale nucleo urbano che è San Francesc Xavier de Formentera, cittadina che batte dal centro della piazzetta, dominata dalla Chiesa edificata nel XVIII secolo che ha svolto in passato funzione di fortezza e roccaforte. Gli altri centri dell’isola sono San Ferran de ses Roques, El Pilar de la Mola, Es Pujols e la Savina, luoghi pieni di bar, ristoranti e negozi in cui fare acquisti.
Dalla città alla natura selvaggia è un attimo, dal momento che la paradisiaca Formentera deve essere vissuta e girata fino in fondo. Grazie all’azione del Comune oggi è possibile girare in circa venti itinerari turistici che si possono percorrere a piedi e in bicicletta, per lasciarsi conquistare anche dalla più minuta ed angusta insenatura dell’isola. Il più battuto (nonché più lungo) resta il Camì Vell de la Mola (3000 metri) ma al di là dell’itinerario scelto, si potrà ovunque ammirare la bellezza dell’isola, la sua vegetazione, l’architettura, la fauna e gli splendidi panorami che sul web conquistano la vista degli spettatori.
Tappa obbligatoria quasi è rappresentata dalle saline, un tempo perno dell’economia dell’isola, basata all’epoca sulla estrazione e sulla conservazione del sale dal mare. La Riserva delle Saline rappresenta oggi una delle tappe specifiche del turismo a Formentera, così come i Fari che dominano l’isola. Su tutti quelli di Es Cap de la Mola e di Es Cap de Barbaria e, nella zona portuale, quello di La Savina. Formentera ha il suo fascino, certamente, anche per la vita notturna ma, a differenza della commerciale Ibiza, non dedica molto tempo a caos e tempo ininterrotto tra discoteche e bar nella celebrazione dell’eccesso: relax è la parola d’ordine.
Come ci si sposta lungo l’isola, estesa solo per 19 chilometri? A piedi, certamente. Altrimenti con l’autonoleggio, sia via web, sia all’arrivo sull’isola con prezzi che variano in base al periodo scelto ma che sono comunque accessibili per chi vuole visitare l’isola in piena tranquillità. Ma il mezzo prediletto è la bicicletta, dal momento che Formentera è l’isola delle biciclette. Poi spazio anche a scooter e moto, un ottimo incentivo per un’avventura on the road.
Noleggio auto Formentera? Chiaramente sull’isola sono presenti ampie possibilità di noleggiare un’auto, a prezzi comunque convenienti e ribassati rispetto alla più cara Ibiza: conviene, ovviamente, muoversi per tempo e noleggiare qualche mese prima, usufruendo sui siti disponibili sul web, dei vari sconti, fino anche al 50%. Altrimenti direttamente sull’isola, provando a trattare anche sul prezzo una volta arrivati sull’isola. Non resta che partire.