Presentata ieri a Palazzo Bovara, in occasione della Milano Wine Week, la sesta edizione di Appius, il vino da sogno del winemaker Hans Terzer della Cantina San Michele Appiano. L’esclusiva cuvée si conferma il capolavoro qualitativo della Cantina centenaria e l’ennesima scommessa vinta dal suo autore. Ottenuta dalle selezioni di punta, personalmente scelte da Hans Terzer sulla base di criteri personali e vocati alla qualità, Appius 2015 è la perfetta armonia sensoriale del millesimo. L’annata 2015 fu fin da subito celebrata come una delle migliori, in Alto Adige e non solo, e i vini ne hanno in prevalenza confermato la generosità. Le uve hanno potuto maturare in condizioni ideali in pianta, consentendo ai vignaioli di portare in cantina una qualità eccezionale.
Appius, cui nome è radice storica e romana del nome Appiano, è nato sei anni fa con l’annata 2010, poi 2011, 2012, 2013, 2014. Il progetto vuole realizzare anno dopo anno un vino capace di rappresentare fedelmente il millesimo e di esprimere la creatività e la sensibilità del suo autore, Hans Terzer. Anche il design della bottiglia e la sua etichetta sono reinterpretati. Lo scopo è di concepire una “wine collection” in grado di entusiasmare gli appassionati di vino di tutto il mondo. Quest’anno la raffigurazione creativa di Appius, ideata e realizzata da Life Circus di Bolzano, esprime un concetto d’insieme e il legame tra Natura e Persone, la coesione tra il Terroir, i viticoltori e la Cantina di San Michele Appiano. Una primordiale nube di particelle, che racchiude l’incessante movimento e l’addensarsi di elementi come terra, acqua, luce, stagioni, e rappresenta la visione appassionata di ricerca verso l’eccellenza L’etichetta Appius 2015 permette una libera interpretazione, affinché ogni wine lovers possa averne un’intima ispirazione. Ogni edizione di Appius è limitata; quest’anno saranno disponibile 6000 bottiglie più qualche grande formato.