Inizieranno a giugno, tra Roma e dintorni, le riprese di Romulus, la nuova serie tv di SKY, firmata da Matteo Rovere, segnando così il suo debutto televisivo. Prodotta da Sky, Cattleya e Groenlandia, la serie è composta da 10 episodi.
Nel cast Andrea Arcangeli, Marianna Fontana e Francesco Di Napoli, giovani e già apprezzatissimi talenti che saranno i protagonisti di una storia di sopravvivenza diretta da Matteo Rovere, Michele Alhaique e Enrico Maria Artale.
Due intere città meticolosamente ricostruite sulla base di ricerche storiche documentate, migliaia di figurazioni, più di 700 presenze stunt e centinaia di armi riprodotte per una serie, Romulus, ambientata otto secoli prima di Cristo, in un mondo primitivo e brutale nel quale il destino di ognuno è deciso dal potere implacabile della natura e degli dei. Girato in protolatino, Romulus è il racconto di questo mondo attraverso gli occhi di tre ragazzi segnati dalla morte, dalla solitudine e dalla violenza: Iemos, Wiros e la giovane vestale Ilia. Una storia di uomini e donne che scoprono come crearsi un destino anziché subirlo. Una rivoluzione guidata anche da una figura femminile feroce e protettiva, spietata e materna. Romulus è la storia epica della nascita di Roma come non è mai stata raccontata.
«Romulus è un racconto di sentimenti, guerra, fratellanza, coraggio e paura», ha commentato Matteo Rovere. «È un grande affresco epico, una ricostruzione fortemente realistica degli eventi che hanno portato alla fondazione di Roma. Ma soprattutto è un’indagine sulle origini e il significato profondo del potere in Occidente: un viaggio in un mondo arcaico e spaventoso, dove tutto è sacro e gli uomini sentono ovunque la presenza misteriosa e ostile degli dei. Lavorare con Sky, Cattleya e ITV, tre partner di straordinario valore e assoluta esperienza, mi sembra il modo migliore per affrontare questa nuova avventura».