Home Magazine Entertainment “A un metro da te”, il potere dell’amore che sfida la malattia

“A un metro da te”, il potere dell’amore che sfida la malattia

Haley Lu Richardson e Cole Sprouse

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Una storia romantica e commovente che permette di far conoscere al pubblico la fibrosi cistica, una grave malattia genetica, cronica e generativa. E’ in questo contesto che si sviluppa la vicenda d’amore che vede protagonisti Stella e Will, interpretati rispettivamente da Haley Lu Richardson e Cole Sprouse. Con la regia di Justin Baldoni, A un metro da te racconta il percorso drammatico e sentimentale di questi due diciassettenni, che si conoscono nell’ospedale dove sono entrambi ricoverati. Stella è una vivace vlogger a cui piace essere padrona del suo universo. Invece Will è tutto ciò che lei evita meticolosamente: un ribelle disordinato che non sembra prendere sul serio il proprio futuro.
Poster del filmTra loro è amore a prima vista, anche se la malattia li costringe a stare sempre a due metri di distanza per non rischiare di trasmettersi batteri che potrebbero compromettere le cure. Sarà proprio questo ostacolo che scuoterà l’istinto di libertà dei due innamorati che inizieranno a sfidare, lottando insieme, lo spazio e il tempo.
«Mi piace che sia la storia a chiedere al pubblico: come deve essere l’amore?», afferma Cole Sprouse. «Gran parte di ciò che pensiamo sull’amore riguarda tutte quelle sensazioni fisiche. Lo diamo per scontato; ma l’amore deve sempre essere fisico? E le cose che ci aspettiamo dall’innamoramento, come il contatto e la vicinanza, possono essere sostituite con qualcos’altro?».
A tale proposito, Haley Lu Richardson aggiunge che «le circostanze che Stella e Will affrontano, portano a esplorare la storia di due persone che si innamorano in un modo diverso. Non possono toccarsi, non possono nemmeno avvicinarsi l’un l’altro, ciò rende il legame così puro. Sono davvero attratti l’un l’altro ad un livello reale ed emotivo, rispetto alla classica attrazione fisica che vediamo spesso nei film».
Inizialmente Will appare come un ragazzo piuttosto guardingo, che non vuole rischiare perché ha paura di fallire, e sarà Stella a rompere tutte le sue barriere.
L’idea del film è arrivata a Justin Baldoni partendo da una sua serie del 2012, My Last Days, che ha dato voce a molti giovani che vivono con malattie difficili, mentre rincorrono vigorosamente le stesse speranze e i sogni dei loro coetanei. Dopo il successo di quella serie, Baldoni cambiò strada, diventando un attore popolare, famoso per aver interpretato Rafael Solano nella serie di successo Jane The Virgin. Ma come regista emergente, voleva ancora raccontare storie di coraggio.
Insieme a Stella troviamo anche il personaggio di Poe (Moises Arias), che è il suo fiducioso confidente. Spiritoso e allegro, il ragazzo si trova anche lui a un bivio personale. Sogna di seguire l’amore, la realizzazione e la vita da chef giramondo, ma non riesce a impegnarsi in nessuna relazione proprio per le incertezze sul futuro, dovuta alla malattia.
A un metro da te esce in Italia il 21 marzo, distribuito da Notorius Pictures.

Guarda il trailer del film.