L’obbligo di utilizzare la fatturazione elettronica in Italia è ormai realtà da varie settimane, almeno per quanto riguarda la gran parte delle aziende e dei liberi professionisti esistenti sul territorio nazionale. Si può già ora fare qualche valutazione sull’effettiva praticità di questo nuovo metodo di fatturazione, che ha coinvolto da vicino moltissime attività produttive. Tra i malumori di chi ha aspettato l’ultimo secondo per adeguarsi alle vigenti leggi e la tranquillità di chi invece utilizza la fatturazione elettronica già da diversi mesi.
Difetti della fattura elettronica
Tra coloro che si lamentano maggiormente della nuova metodologia di fatturazione, molti ne lamentano la lentezza e i costi, che riguardano in molti casi la necessità di aggiornare i software aziendali o di demandare l’attività di fatturazione a consulenti esterni. In effetti per chi si accosta per la prima volta alla fattura elettronica, alcuni elementi possono apparire ostici e anche poco pratici. In realtà però molto dipende dai supporti informatici cui ogni azienda si è rivolta, in alcuni casi sotto consiglio del proprio commercialista. Per risolvere il problema alla radice sono però disponibili software di facile utilizzo e a costi minimi, come ad esempio il gestionale per la fatturazione elettronica InfoCert. Appare chiaro come ogni singolo imprenditore debba ragionare scegliendo ciò che è meglio per la sua realtà, evitando di cadere preda di personaggi che cercano di sfruttare la fatturazione elettronica per spillargli cifre elevatissime in modo poco chiaro.
Più tempo per compilare le fatture
Anche in questo caso, parliamo di un problema che sta affliggendo molti di coloro che si trovano alle prese con la fattura elettronica per la prima volta. Soprattutto quelle attività che compilano solo un numero esiguo di fatture a settimana, che quindi non hanno ancora acquisito la giusta dimestichezza con nuovi strumenti informatici. Si tratta però di un falso problema, di un difetto che in realtà scomparirà con il tempo. Nella realtà dei fatti compilare una fattura elettronica è semplice e immediato, così come inviarla al sistema di interscambio. L’importante sta nel farlo con gli strumenti giusti; per quanto riguarda i ritardi dovuti al sistema di interscambio stesso, sono disponibili software che effettuano l’invio delle fatture in automatico, senza che sia necessario controllare periodicamente l’avvenuto invio, o attivarsi per ripeterlo nel tempo fino alla certezza di aver raggiunto il cliente.
Meno carta in ufficio
Uno dei vantaggi della fatturazione elettronica consiste nella possibilità di conservare le fatture in formato xml, senza doverle quindi stampare e mantenere in giganti faldoni. Questo vantaggio in realtà si noterà solo con il passare degli anni; infatti per legge è obbligatorio salvare la fatture per 10 anni di tempo. Quindi ogni azienda oggi possiede almeno 9 anni di fatture cartacee, che deve tenere ancora per lungo tempo; solo le fatture del 2019 sono in formato digitale, cosa che diminuisce l’effetto del vantaggio dovuto a questo nuovo formato. A conti fatti insomma solo chi sta utilizzando da tempo la fatturazione elettronica e lo sta facendo in modo attento ed oculato può godere effettivamente dei vantaggi dovuti a questo nuovo modo di compilare e gestire le fatture.