Le realtà delle balere italiane, pur non essendo nota a tutti, rimane un punto di aggregazione per diverse persone che trovano momenti di evasione dalle vicissitudini del quotidiano. Su questo presupposto Gianfrancesco Lazotti ha scritto e diretto La notte è piccola per noi – Director’s cut, un film ambientato proprio in una balera della periferia di Roma, con la tipica pista illuminata da led colorati, circondata da tavoli, e una band che suona musica dal vivo.
«Questo film è nato per caso – spiega il regista – perché io sono finito, credo per il compleanno di un’amica, in una sala da ballo. Mi ha colpito questa immagine di un esercito danzante. Mi ha colpito anche il senso che aveva questa immagine: c’era gente di diversa provenienza sociale».
E’ un film corale, basato sulle vicende dei singoli personaggi. Il cast è composto da Michela Andreozzi, Francesca Antonelli, Cristiana Capotondi, Riccardo De Filippis, Gegia, Tommaso Lazotti, Barbara Livi, Teresa Mannino, Lucrezia Paulis, Francesco Pizzuti, Francesca Reggiani, Ruben Rigillo, Rino Rodio, Andrea Sartoretti, Francesco Sisti, Stag, Elena Tchepeleva, Thony, Giselda Volodi e con la partecipazione straordinaria di Alessandra Panaro e Philippe Leroy.
La storia si svolge interamente in una serata, in un sabato sera all’interno della “Balera Romana” (realmente esistente). Una donna aspetta il suo uomo, sparito all’improvviso anni prima senza dare spiegazioni. Un ragazzo e una donna più matura si sono dati un appuntamento al buio ma riconoscersi nella vita reale è più complicato che in chat, e anche meno emozionante. Un pugile alcolista vuole riconquistare la sua ex, la bella cantante della band, e per essere certo di farcela stringe un accordo col proprio Santo protettore. Sulla pista, un carabiniere si imbatte in una vecchia conoscenza, un pregiudicato latitante. Quattro professoresse in libera uscita si concedono l’ebrezza di una serata popolare in balera e non mancherà qualche colpo di scena. Una coppia di ultraottantenni gelosi e riottosi si lascia per sempre e si rimette insieme a più riprese, fino a che l’alcol non appiana ogni dissapore. Una cameriera filosofa, una cartomante dispensatrice di speranze, un ballerino dal “piede assoluto”, un parcheggiatore clandestino e altri personaggi ancora percorrono con passo leggero questa notte di periferia e stordimento.
«Ho amato tantissimo la fragilità di questo personaggio, il fatto che di donne così ce ne sono tantissime, con la paura della solitudine, di invecchiare, di perdere quel poco di terreno che hanno, così come la loro bellezza», commenta Michela Andreozzi che interpreta Ghega. «Per cui non c’è nulla di autentico in lei, ma per assurdo è una realtà molto vera».
Così come ribadisce lo stesso Lazotti, la sala da ballo rappresenta «l’osservatorio popolare che abbiamo scelto per gettare uno sguardo in giro, ai tempi che stiamo vivendo».
La notte è piccola per noi – Director’s cut, risulta una commedia ironica e variopinta, che affronta anche tematiche complesse, mantenendo il giusto equilibrio.
La pellicola, prodotto da Ad Hoc Film con Rai Cinema, uscirà nelle sale italiane il 14 marzo, con Distribuzione Indipendente.
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