Il trombettista Luca Seccafieno ed il pianista Fabrizio Viti scarcano in U.S.A.. Il 27 febbraio, nella Weill Recital Hall della Carnegie Hall, i due musicisti italiani presenteranno il loro programma “Trumpet Rhapsody”. Il loro debutto alla Carnegie Hall viene dopo il successo che il duo ha avuto al Parco della Musica di Roma, la città della musica ideata da Renzo Piano che il prossimo 10 marzo, alle 16:00, nella sala Petrassi, li vedrà nuovamente protagonisti del loro Recital.
E così, quando un compositore affida il proprio estro all’anima folle e libertina della Rapsodia, crea un piccolo universo dell’azzardo dove tutto riporta all’impossibile, in cui la forma sembra voler esplodere e superare le giurisprudenziali leggi compositive. Nascono così piccoli nuovi mondi, isole che navigano e che portano lo spettatore a spasso; dalla musica dell’Est di Arutunian, passando per Theo Charlier, all’Ovest di West Side Story fino alla Rapsodia per eccellenza: la Rapsodia in Blue di George Gershwin.
Un recital dai mille colori in cui il timbro di cinque strumenti sembra esser fagocitato dalla forza musicale delle composizioni.
Luca Seccafieno e Fabrizio Viti suonano insieme da molti anni, e la loro attività concertistica è presente sul palcoscenico nazionale ed internazionale. Di estrazione classica – l’uno già prima tromba dell’Orchestra da camera di Venezia, l’altro docente di pianoforte in conservatorio – sono accomunati dalla curiosità in campo musicale ed hanno maturato varie esperienze del mondo jazz, del pop rock e della musica per film.
Endorser di Schilke, Luca Seccafieno ha un contratto con l’Agenzia Letteraria Internazionale come scrittore; attualmente in lavorazione il film “Sunshine on Florence” tratto dall’omonimo romanzo.