Home Magazine Lifestyle Dopo 300 anni l’astrologia torna all’università

Dopo 300 anni l’astrologia torna all’università

Jupiter

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Il 13 febbraio, in via Matera 18 a Roma, alle ore 18.30, l’Università eCampus ospiterà un convegno “storico” aperto al pubblico, un viaggio suggestivo, dalla Mesopotamia a noi, raccontato e spiegato da una guida d’eccezione, l’astrologo di Rai 1, Jupiter al secolo Pellegrino Liuzzi. «L’astrologia studia la connessione tra gli uomini e il cosmo, è uno specchio che riflette la vita dell’uomo nell’universo. E’ un’antica codifica, un sistema simbolico che ha avuto un ruolo fondamentale fin da quando l’uomo è diventato un essere consapevole. Ogni epoca ha riscoperto l’astrologia, l’ha adattata ai propri scopi (abbandonandone successivamente lo studio), sfruttandone la sua versatilità, in quanto Essa, come l’uomo stesso, è capace di un numero infinito di metamorfosi», spiega Jupiter. Il Tema Natale è la struttura portante dell’Astrologia. Un cerchio diviso in 12 parti – “Lo Zodiaco – dove vengono inseriti tutti gli Astri del nostro sistema solare. Il punto di riferimento è la data, l’ora e il luogo di nascita dell’essere umano. Nel Tema ci sono una infinità di significati: dal carattere, agli eventi passati, presenti e futuri del singolo individuo. L’appuntamento sarà quindi l’occasione per indagare la connessione tra gli uomini e il Cosmo e “incontrare” i personaggi che hanno caratterizzato la nostra evoluzione scientifica e hanno contribuito alla nostra consapevolezza: da Ipparco con la precessione degli equinozi, a Tolomeo e Aristotele, Galileo Galilei, Albert Einstein a Stephen Hawking. L’astrologo di Ra1 ci farà viaggiare anche alla scoperta delle quattro forze dell’Universo: tra cui la gravità e l’elettromagnetismo e ci inviterà a riscoprire l’antichissimo rapporto tra l’Astrologia/Universo e Noi e l’influenza dell’Anima/Coscienza sulla Materia. Ci aiuterà a capire come la fede, la paura e l’amore possano determinare, condizionare e addirittura sconvolgere il nostro intero Universo: «La fede, la paura e l’amore – secondo Jupiter – sono forti energie, elementi che stabiliscono il corso della nostra vita. Sono forze che modellano e spesso ricreano il tempo e lo spazio. Niente e nessuno è inutile. Una persona che ha una vita interiore superficiale avrà una creatività superficiale. Se contattate una unicità dentro di voi, riuscirete a fare cose straordinarie. E’ la domanda che scava la vostra profondità».
Jupiter dedica un approfondimento anche allo spazio Quantico, all’energia oscura e allo Spazio-tempo; alla definizione del Vuoto/Nulla ed alla consapevolezza che «l’osservatore può influenzare il sistema osservato! Perché la nostra coscienza è l’antenna di connessione con l’intero universo. Il potere della nostra Mente non ha limiti. Il problema è che spesso la nostra Mente… mente a noi stessi, e ci mette davanti una infinità di ostacoli che paradossalmente noi stessi creiamo. Consapevoli di avere un punto di osservazione limitato, apriamo la nostra mente e a guardiamo oltre. Ci sono più connessione in un corpo umano di quante Stelle esistono in una Galassia!».