Dal 3 al 5 febbraio Papa Francesco sarà ad Abu Dhabi, per parteciperà all’incontro interreligioso sul tema “Fratellanza umana”. Alla vigilia del viaggio il Santo Padre ha diffuso un videomessaggio dove ha dichiarato alcuni concetti fondamentali, per certi versi delicati, considerando l’orientamento religioso negli Emirati Arabi Uniti.
Anche se nella penisola arabica la tolleranza religiosa è molto più accentuata che altrove, gli Emirati sono uno stato in cui la religione regola ancora le norme principali dell’ordinamento, infatti qui è in vigore la Sharia, ossia la legge islamica posta alla base della giurisprudenza locale.
La fede in Dio, ha rimarcato Bergoglio, «unisce e non divide, avvicina pur nella distinzione, allontana dall’ostilità e dall’avversione». Parte dall’occasione per scrivere «una nuova pagina della storia delle relazioni tra le religioni».
Quello di domenica sarà il primo viaggio di un Pontefice negli Emirati Arabi. Per l’occasione, il ministero delle Risorse Umane e dell’Emiratizzazione ha annunciato che martedì 5 febbraio 2019 sarà considerato giorno festivo per i dipendenti del settore privato muniti dei permessi per partecipare alla Messa papale, che si svolgerà dalle 10.30 nello Zayed Sports City Stadium ad Abu Dhabi. Nel Paese i cattolici sono circa 1 milione.
Il Pontefice ha poi ringraziato Mohammad bin Nayef, cioè il fratello del sovrano, più giovane di lui di tredici anni che sarebbe il vero artefice dell’invito rivolto a Francesco.
Videomessaggio di Papa Francesco