Il commissario Montalbano

Torna Il Commissario Montalbano. Zingaretti: «Cambia il mondo ma il personaggio è sempre quello»

Il Commissario Montalbano compie 20 anni, con 34 film per la TV realizzati per Rai 1, diretta da Alberto Sironi, con protagonista Luca Zingaretti. L’11 e il 18 febbraio verranno trasmessi due nuovi episodi: L’altro capo del filo e Un diario del ’43.
In queste nuove avventure, create sempre dall’eccellente penna di Andrea Camilleri, il popolare commissariato di Vigata si occupa di questioni molto attuali, come quella degli sbarchi dei migranti. In questi impegni intensificati, Montalbano si relazionerà, ancora una volta, con i suoi storici collaboratori: Mimì Augello (Cesare Bocci), Fazio (Peppino Mazzotta) e il goffo Catarella. Per il ruolo di Livia è confermata la partecipazione di Sonia Bergamasco, mentre per le new entry ci sarà Elena Radonicich.
«Andrea Camilleri sa benissimo che quando un personaggio seriale è molto amato, deve muoversi molto poco, perché deve continuare ad essere così com’è», spiega Luca Zingaretti durante la presentazione alla stampa. «Ed è per questo che è amato dal pubblico. Quello che invece deve cambiare, affinché il protagonista abbia la possibilità di esprimere quello che è la ragione del successo è il contorno, che sono i personaggi che gli stanno intorno e le sfide che si presentano».

Conferenza stampa

Conferenza stampa in Rai per “Il Commissario Montalbano”

Riguarda l’attualità inserita nei due nuovi film, il regista rivela che «raccontare in un film quello che il pubblico ha già visto nei telegiornali di questi ultimi anni è stato il primo problema. Ci siamo documentati, abbiamo visto la verità (abbiamo aspettato anche noi gli arrivi notturni assieme alla Polizia, agli agenti di Frontex, alla Guardia Costiera, alla Protezione Civile, alle organizzazioni umanitarie) e poi abbiamo ricostruito nel film le storie di chi arriva in cerca di salvezza e il lavoro di quelli che sono demandati a riceverli».
Il successo delle storie de Il Commissario Montalbano, oltre alle prime visioni sempre vincitrici della serata, ha raggiunto, nelle ultime serie, punte di ascolto di ben oltre i 12 milioni di spettatori e il 44% di share, e si è consolidato negli anni anche grazie alle repliche che hanno allietato le serate degli italiani con oltre 150 emissioni in prima serata, continuando ad ottenere ascolti record anche al sesto o settimo passaggio televisivo.
Sempre sul successo dei questa serie tv, anche il direttore di Rai Fiction Eleonora Andreatta ha rimarcato il fatto che Montalbano sia «il più grande classico della televisione italiana di questi anni. Un classico nel senso più alto del termine, dei grandi prodotti destinati a durare nel tempo, a segnare una svolta memorabile nel loro campo. Il personaggio Montalbano in un mondo che cambia rappresenta una certezza, un approdo, qualcuno su cui si può contare, la sua indipendenza e la sua umanità sono una riserva comunque di coerenza e speranza (e ironia)».
E anche risaputo che il successo de Il Commissario Montalbano non si ferma all’Italia, infatti è stata la prima serie italiana venduta all’estero e negli anni è stata trasmessa in oltre 65 paesi tra Europa e resto del mondo ottenendo un ottimo successo di pubblico anche in paesi molto diversi per audience come la Gran Bretagna e gli Stati Uniti. Ma Montalbano è andato in onda in tutti i continenti dall’Asia al Sudamerica passando anche per l’Iran, facendo conoscere a tutto il mondo una vera e propria eccellenza audiovisiva italiana.

Le interviste al cast

Luca Zingaretti

Cesare Bocci

Peppino Mazzotta

Il commento del regista