Perché Daniel Craig è il migliore James Bond di sempre

Torniamo indietro di cinque o sei anni fa. Vi ricordate quando ci fu l’annuncio del cambio di guarda di Pierce Brosnan con Daniel Craig come 007? Tutti a dire: “è biondo, andrà malissimo”. Almeno cinque persone su dieci si sono lamentate all’inizio, dando il franchise già condannato al disastro! Invece Craig aveva esattamente quello che serviva per essere Bond. Per ripassare i vari film di 007 guardate qui una infografica realizzata da Betway.
E’ sempre stato un attore carismatico con un grande numero di donne al suo fianco nel corso degli anni che dicevano quanto fosse bello averlo trovato: Bond non deve sembrare un modello da passerella, ma un uomo irresistibile. E così passiamo al presente, e all’annuncio che Craig tornerà nel 25° film di James Bond.

Dopo mesi di dubbi, finalmente Daniel Craig ha messo fine alla sofferenza di tutti i fan del mondo, confermando che sarà di nuovo James Bond. Il mondo ha reagito con un mix di meme esilaranti e alcuni commenti piuttosto graffianti, che non sono sfuggiti alla rivista Vouge. Daniel Craig potrebbe essere l’ultimo vero agente segreto, per questo è considerato un grande James Bond. Non dimentichiamo che arrivò a dire che avrebbe preferito “tagliarsi i polsi” piuttosto che ricoprire di nuovo il ruolo di Bond, ma a quanto pare ci ha ripensato.

Ma sul sito web askmen.com erano stati avanzati ben cinque nomi come possibile sostituto di Daniel Craig: Ewan McGregor, Joshua Jackson, John Hamm, Clive Owen e Chiwetel Ejiofor. Parlando a The Late Show con Stephen Colbert , Craig ha rivelato di aver saputo che avrebbe interpretato Bond per la quinta volta solo un paio di mesi fa. Mentre ci sono quelli che sostengono che Sean Connery è stato il miglior James Bond – dopotutto – ci sono anche quelli che preferivano i modi fluidi di Roger Moore, lo stile action di Pierce Brosnan o l’approccio da canaglia di Timothy Dalton. Ma tra tutti Craig rimane senza dubbio il migliore ed ecco perché.

Per chi non lo conoscesse, è un uomo moderno, grintoso e stanco. Si è scontrato con i cattivi più cattivi di tutti i tempi – in particolare, il terrificante ma elettrico Silva (Javier Bardem) in Skyfall e, più recentemente, il famigerato Blofeld (Christoph Waltz) in Spectre.

Aggiungete a ciò l’innumerevole numero di scene d’azione – come l’apertura di Casino Royale. (Fu allora che capimmo che il Bond di Craig sarebbe stato più una versione di Jason Bourne ma con lo smoking – una decisione che trova d’accordo tutti i registi.)

La versione di Bond interpretata da Craig non evita la violenza, né nasconde le sue ferite. Cicatrici dovute a tanti scontri, risse e lotte di altissimo livello e ferocia. Almeno questo Bond finisce in ospedale una o due volte. Al di là delle sue “debolezze” fisiche – Bond di Connery ha trattato una ferita da proiettile semplicemente legando un fazzoletto, il che mostra anche una vulnerabilità che altri non hanno osato mostrare. Questo Bond è ancora un assassino senza paure, sì, ma in Casino Royale si innamora perdutamente di Vesper Lynd interpretata da Eva Green; in Skyfall ci avventuriamo nel suo posto ancestrale e impariamo tutte le complicazioni del suo doloroso passato; in Spectre si allontana da tutto – letteralmente – per amore.

Foto: www.GlynLowe.com [CC BY 2.0], via Wikimedia Commons