Marco Falaguasta torna in scena al Teatro Golden, protagonista del suo nuovo spettacolo Cotto e stracotto, scritto insieme ad Alessandro Mancini, che si terrà sul palcoscenico romano dal 5 al 24 febbraio. Insieme all’attore romano vedremo Sara Sartini. La regia è di Tiziana Foschi.
Dopo i successi delle ultime due stagioni con gli spettacoli Prima di rifare l’amore e Non si butta via niente dove Marco, nel primo raccontava la sua vita nei ruggenti anni’80, mentre nel secondo rideva e sdrammatizzava rispetto l’annoso e irrisolvibile problema dei riufiti; con questo nuovo spettacolo il soggetto analizzato e ridicolizzato è la nostra complessa e ingarbugliata burocrazia italiana con cui tutti i cittadini sono costretti a scontrarsi!
“L’unica cosa che ci salva dalla burocrazia è l’inefficienza.Una burocrazia efficiente è la più grande minaccia alla libertà”. (McCarthy).
Materia di assoluta attualità quella trattata quest’anno da Marco Falaguasta: la burocrazia! Si parte da un desiderio, un desiderio che viene da lontano ancora prima di quello di diventare avvocato e di fare l’attore poi. Aprire una pizzeria a taglio!
Un desiderio quantomai inconsueto per un attore, che però profuma di merende dopo una partita di pallone sotto il cortile di nonna.Ma i desideri devono misurarsi con le regole, i parametri, le valutazioni, i bolli, gli incartamenti, le planimetrie, i “sono a norma?”, i codici, la tempistica, l’iter burocratico, gli architetti, gli avvocati, gli assicuratori, gli apicoltori, i massaggiatori, i cori, i mori,I tori, i fori… eh sì! perché è Il foro di Roma che decide se tuoi sogni possono uscire “fori” da quel limbo onirico dei desideri e diventare realtà! Ce la farà Marco? Sicuramente ne uscirà cotto e stracotto.