Un film di Alonso Ruizpalacios

Museo – Folle rapina a Città del Messico

Locandina del filmVincitore dell’Orso d’Argento per la migliore sceneggiatura al Festival di Berlino 2018, uscirà al cinema il 31 ottobre Museo – Folle rapina a Città del Messico, secondo lungometraggio di Alonso Ruizpalacios, dopo il successo di Gueros. Ispirato da eventi realmente accaduti e girato in location messicane mai riprese prima d’ora, il film è un racconto beffardo che trae ispirazione dal proverbio: “Non sai mai quello che hai finché non lo perdi”.
A trent’anni compiuti, Juan Nuñez e Benjamín Wilson non sembrano intenzionati a finire la scuola di veterinaria o lasciare la casa dei loro genitori. Al contrario, si crogiolano in quel confortevole limbo che è il distretto di Satelite, la versione messicana della periferia americana.
In una fatale Vigilia di Natale, tuttavia, decidono che il momento di agire è arrivato, e progettano quella che sarà ricordata come la più famigerata rapina di reperti nella storia del Messico.
Liberandosi dalla tradizionale cena in famiglia e approfittando dell’assenza della sicurezza per le feste natalizie, Juan e Benjamín saccheggiano l’iconico Museo Nazionale di Antropologia del Messico dei suoi reperti più preziosi per intraprendere una (dis)avventura che cambierà per sempre le loro vite. L’entità della rapina supera le aspettative dei due giovani ladri dilettanti che, il mattino seguente, realizzano (anche se ormai è troppo tardi) la portata e le implicazioni del loro gesto.
Esitanti sui passi da percorrere a seguito del loro piano male organizzato, si lasciano tutto alle spalle e partono per un viaggio che li porterà dalle rovine Maya di Palenque al mondo sotterraneo decadente di Acapulco Bay in un inutile tentativo di ricettare quei tesori talmente preziosi e riconoscibili che nessuno osa acquistare.
Il cast è composto da Gael García Bernal, Leonardo Ortizgris, Alfredo Castro e Simon Russell Beale.
In questa pellicola il regista messicano riesco a offrire non solo un perfetto ritratto dei due protagonisti, ma anche su una generazione di ragazzi di Città del Messico senza meta, spesso disorientati e indecisi che si lasciano vivere senza obbiettivi definiti né ambizioni.

Guarda il trailer del film.