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Parafrasando una celebre citazione risulterebbe così: “Il mio nome è English… Johnny English”. Stiamo parlando del bizzarro e maldestro agente segreto, egregiamente interpretato da Rowan Atkinson, nella nuova ed esilarante pellicola dal titolo Johnny English colpisce ancora, diretta da David Kerr.
In questa nuova avventura, rispetto ai primi due film, Johnny viene nuovamente assunto all’MI7. La trama e i personaggi si ampliano in una storia che porta Johnny English da Londra alla Costa Azzurra e infine in Scozia.
La storia comincia quando un attacco informatico rivela l’identità di tutti gli agenti infiltrati attivi in Gran Bretagna, ad eccezione di Johnny. Chiamato per ritirarsi, English si tuffa per primo in azione con la missione di trovare l’hacker a capo di tutto. Johnny English dovrà superare le sfide della tecnologia moderna per rendere questa missione un successo.
Fanno parte del cast, oltre a Rowan Atkinson, Ben Miller (Angus Bough), Olga Kurylenko (Ophelia), Emma Thompson (Primo ministro) e Jake Lacy (Jason).
Il regista ha il merito di essere riuscito a mantenere lo stile tecnico dei classici film di James Bond, pur concentrandosi sulla commedia. «Mi piacciono le burle visive, i movimenti sciocchi, e mi piace cadere», sottolinea Rowan Atkinson.
La commedia si evolve ulteriormente quando Johnny scambia un sonnifero per le pillole a rilascio immediato di energia super concentrata. Vestito di bianco, in omaggio a La febbre del sabato sera, si catapulta nella pista da ballo, e i suoi arti si muovono in tutte le direzioni. «È il tipo di ballo che probabilmente farebbe Mr. Bean – aggiunge Atkinson – ma ovviamente dobbiamo giustificarlo del fatto che Johnny English mentre balla è drogato … con farmaci da prescrizione in un certo senso, ma comunque è al settimo cielo. Solo così possiamo convincere Johnny English a fare cose molto anti-Johnny English».
Distribuito da Universal Pictures, il film è in sala a partire dall’11 ottobre.
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