Così come lo scorso anno attaccava la Corea del Nord, quest’anno Donald Trump prende di mira l’Iran. Lo scontro si è ufficializzato alla 73esima Assemblea Generale delle Nazioni Unite. «Sono una dittatura corrotta, il principale sostegno mondiale al terrorismo», ha accusato il presidente statunitense nel corso del suo intervento. «I dirigenti iraniani seminano il caos, la morte e la distruzione. Non rispettano i loro vicini, né la sovranità territoriale degli altri paesi. Chiediamo a tutte le nazioni di isolare il regime iraniano, fintanto che non cesserà le sue aggressioni».
Il presidente iraniano Hassan Rohani ha immediatamente risposto accusato gli Stati Uniti di cercare da una parte il dialogo e dall’altra di rovesciare la leadership di Teheran. «Quanto dice l’Iran è chiaro: diciamo no alla guerra, no alle sanzioni e no a minacce e prepotenze. Agiamo nel rispetto della legge e degli impegni presi e appoggiamo la pace e la democrazia in tutto il Medio Oriente», ha ribadito il presidente iraniano.