L’avventura alla 75° Mostra Internazionale D’Arte Cinematografica di Venezia per Mario Martone conferma le aspettative: il suo film Capri – Revolution vince infatti numerosi premi: Premio Francesco Pasinetti Miglior Film 2018, premio Carlo Lizzani, Soundtrack Stars Award – Premio per la Miglior Colonna Sonora alle musiche di Sascha Ring e Philipp Thimm, Premio Arca Cinema Giovani, Premio Siae assegnato a Mario Martone, e Premio Sfera 1932.
La pellicola, in uscita nei cinema a partire dal 13 dicembre, è ambientata nel 1914, quando l’Italia sta per entrare in guerra. Una comune di giovani nordeuropei ha trovato sull’isola di Capri il luogo ideale per la propria ricerca nella vita e nell’arte. Ma l’isola ha una sua propria e forte identità, che si incarna in una ragazza, una capraia il cui nome è Lucia (Marianna Fontana). Il film narra l’incontro tra Lucia, la comune guidata da Seybu (Reinout Scholten van Aschat) e il giovane medico del paese (Antonio Folletto). E narra di un’isola unica al mondo, la montagna dolomitica precipitata nelle acque del Mediterraneo che all’inizio del Novecento ha attratto come un magnete chiunque sentisse la spinta dell’utopia e coltivasse ideali di libertà, come i russi che, esuli a Capri, si preparavano alla rivoluzione.