Assicurazione sulla vita

Polizza vita: come valutare quella giusta

Rispetto al passato è ormai superato il concetto per cui le polizze vita possano permettersele solo le persone benestanti. Esistono infatti alcune categorie di individui che hanno la necessità di sottoscrivere questo tipo di contratto assicurativo per garantire alla propria famiglia una condizione di vita favorevole nonostante la loro assenza.

Quale polizza vita scegliere
Considerando che nell’ambito assicurativo esistano diversi tipi di polizze di questo tipo, diventa quindi fondamentale scegliere quella che risponda meglio alle proprie esigenze, in base a diversi fattori, come l’età, il lavoro, lo stile di vita e il sesso. Esistono inoltre alcuni parametri per valutare quanto costano e quale tipo di assicurazione vita sia più idonea al proprio caso. Innanzitutto partiamo da quelle che sono le esigenze specifiche della persona che intende sottoscrivere questa polizza.

Ad esempio alcuni si preoccupano non solo delle conseguenze della propria morte che possono ripercuotersi sulle condizioni economiche della famiglia, ma anche delle fasi precedenti, in cui ci potrebbe essere un problema di autosufficienza che comporterebbe comunque delle inevitabili problematiche nella vita dei parenti. In questo caso specifico si potrebbe stipulare la polizza long term care. La polizza vita caso morte invece, risponde meglio alle esigenze di chi si preoccupa esclusivamente della tutela dei propri superstiti nel caso in cui dovesse morire. Un secondo parametro da tenere a mente è sicuramente quello relativo alle condizioni economiche del cliente, il quale in base alle proprie possibilità potrà eventualmente scegliere le diverse opzioni disponibili.
Infine, attraverso il confronto tra i vari tipi di polizze vita, effettuato anche direttamente dal proprio pc, è possibile trovare l’opzione giusta.

Le polizze vita a confronto
Prima di sottoscrivere un contratto assicurativo, di qualsiasi entità sia, è fondamentale valutare tutte le tipologie presenti sul mercato per poter scegliere la formula più giusta. Ma quali sono gli elementi da mettere a confronto per effettuare la propria scelta? Lo spiega chiaramente https://www.qualepolizza.net/ dicendo che il primo è senza dubbio quello relativo all’ammontare del premio assicurativo, un elemento davvero importante per chi sottoscrive la polizza, in quanto esso dovrà essere valutato in base alle proprie disponibilità economiche. Il secondo punto da non sottovalutare è la durata della copertura, soprattutto nei casi in cui si abbia a che fare con contratti assicurativi dove essa venga stabilita anticipatamente.

Un altro elemento importante è rappresentato dalle clausole inserite all’interno della polizza, come ad esempio quelle relative alle cause di esclusione e che possono influire sulla scelta. Inoltre bisogna verificare tra le varie opzioni la presenza di penali. Infine, non sono da tralasciare le eventuali coperture accessorie. Esistono infatti casi in cui polizze più costose offrano una copertura extra rispetto alle altre più comuni ed economiche.

Altri aspetti da non sottovalutare
La durata della polizza vita è fondamentale e varia a seconda del contratto assicurativo scelto. Inoltre non bisogna tralasciare i periodi di latenza, ossia quelli in cui non vi è copertura.
Esistono da parte di numerose polizze vita le penali previste nei casi di riscatto.
Esse comportano un prezzo da pagare nei casi in cui il soggetto assicurato cambi idea.
In conclusione decidere quale sia l’opzione migliore per il proprio caso non è affatto semplice, infatti talvolta le sfumature tra un contratto assicurativo e l’altro possono essere talmente sottili da confondere l’ipotetico cliente.
Questo tipo di polizza è estremamente personale e pertanto non ci si può affidare al parere di amici parenti per la decidere quale sia il più giusto per noi. Bisogna necessariamente basarsi sul proprio intuito, ma soprattutto sulle proprie esigenze, senza fermarsi a una valutazione superficiale e dettata dalla mancanza di conoscenza.