Lingue straniere

Lingue straniere: l’importanza dei modi di dire

Quasi tutte le persone che hanno studiato almeno una lingua straniera a scuola spesso non la utilizzano regolarmente. Le motivazioni sono varie, a partire spesso da un errato metodo di studio, suggerito dagli insegnanti stessi, ma anche e soprattutto perché in poche ore alla settimana bisogna affrontare un tema vasto come la conoscenza di una lingua. Negli ultimi anni fortunatamente si stanno diffondendo corsi di lingue che sfruttano metodi moderni, consigliando agli allievi l’apprendimento dei modi di dire e dei vocaboli nella lingua che si sta studiando. Questi metodi di studio privilegiano, almeno inizialmente, la conversazione allo studio della grammatica, con enormi vantaggi sotto diversi punti di vista.

L’importanza della conversazione
Il primo passo per imparare una lingua straniera consiste nel domandarci il motivo che ci spinge in questa direzione. Quasi il 100% degli studenti che si avvicinano ad una lingua straniera lo fanno perché la vogliono utilizzare, magari per vedere un film in lingua originale, o per fare un viaggio all’estero potendo comunicare con le persone del luogo in cui trascorreremo del tempo. Per farsi capire da una persona inglese, francese o giapponese non serve conoscere alla perfezione la grammatica della loro lingua, serve piuttosto acquisire una buona quantità di vocaboli, che ci permetta di conversare liberamente. Certo, magari dopo poche settimane di corso non saremo in grado di disquisire dei massimi sistemi o di concetti astratti; è vero però che nella maggior parte dei casi i primi approcci con una persona straniera riguardano la possibilità di cenare in un ristorante, o la prenotazione di una camera d’albergo. Queste attività si possono svolgere anche con una grammatica zoppicante, a patto di sapere come conversare con gli altri.

Modi di dire e vocaboli particolari
Poter conversare in una lingua straniera è un’abilità che si acquisisce con l’uso della lingua stessa, ma non solo. Il primo passo riguarda l’avere a disposizione un buon numero di vocaboli di uso comune, ad esempio quelli che riguardano il cibo e le bevande, o anche lo sport o il pernottamento in albergo. Molto utile è anche imparare i modi di dire stranieri, cercando di evitare di utilizzare quelli della nostra lingua madre, che siamo abituati ad utilizzare ogni giorno. Purtroppo spesso ci viene del tutto naturale cercare di tradurre i nostri pensieri nella lingua straniera che stiamo utilizzando. Il risultato purtroppo può essere poco comprensibile al nostro interlocutore, in quanto i modi di dire e molti concetti di uso comune sono quasi completamente intraducibili. Allo stesso modo, conoscere dei modi di dire della lingua che intendiamo imparare a parlare ci consente di interloquire in modo più fluido con le persone che incontriamo, acquisendo anche alcuni strumenti utili da utilizzare quotidianamente.

L’importanza della grammatica
Improntare un corso di lingue sulla conversazione non significa necessariamente prescindere dalla grammatica. Le regole grammaticali non sono necessariamente la parte fondamentale dell’apprendimento di una lingua, ma sono comunque molto utili. Si pensi ad esempio alla costruzione delle frasi interrogative in inglese, o ai verbi irregolari in francese. Dopo aver acquisito una buona abilità nella conversazione in lingua e una certa quantità di vocaboli di uso comune arriva anche il momento in cui ci si concentra sulla grammatica.

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