Il prestigioso premio Aurelio de Paz dos Reis è stato assegnato all’International Tour Film Festival. Il 25 maggio, in occasione del MIFEC – International Film School Festival, a Porto, in Portogallo, si svolgerà la cerimonia di premiazione.
Giunto alla sua quindicesima edizione, il Festival si terrà dal 22 al 26 maggio presso la ESAP – Escola Superior Artística di Porto, una delle principali istituzioni portoghesi per la didattica delle arti audiovisive. Il premio Aurelio de Paz dos Reis prende il nome dall’omonimo pioniere del cinema portoghese e regista di A Saída do Pessoal Operário da Fábrica Confiança (il primo film portoghese), ed è stato istituito nel 2007 come onorificenza dedicata a chi ha dedicato la propria carriera alla promozione della settima arte nelle sue varie forme e manifestazioni. Tra i premiati illustri delle precedenti edizioni spiccano i nomi di numerosi registi, attori, docenti, festival e istituzioni: per la sezione nazionale si ricordano João Botelho, Pedro Costa, João Mário Grilo, Leonor Silveira, José Bogalheiro, Margarida Gil, Abi Feijó, Regina Pessoa, João Canijo, Sério Fernandes e l’ICA (Istituto di Cinema e Audiovisivo).
L’ITFF di Civitavecchia è la seconda manifestazione italiana ad essere insignita del riconoscimento (la prima è stata il Montecatini International Short Film Festival – MISFF) e si unirà ai premiati della sezione internazionale come Trafic Magazine (Francia), i registi e professori Rob Rombout e Alfonso Palazón, e il KINOPROBA – International Film Festival di Ekaterinburg (Russia).
Piero Pacchiarotti, fondatore dell’International Tour Film Festival, che consegnerà agli organizzatori del MIFEC una targa e una lettera da parte del Comune di Civitavecchia, ritirerà il premio di persona, accompagnato da Francesco Capuano, Direttore Tecnico del Festival. Nel corso della manifestazione entrambi cureranno un workshop incentrato sul cineturismo.
«Siamo molto felici e onorati di ricevere questo premio – spiega Pacchiarotti – ancora una volta l’International Tour Film Festival supera i confini nazionali, e non possiamo che constatare che l’impegno degli ultimi sette anni sta dando i suoi frutti. Crediamo fermamente che il cinema possa essere veicolo dell’evoluzione culturale e turistica di un territorio: durante il nostro workshop presenteremo Civitavecchia e gli altri comuni che hanno ospitato il Festival come un esempio concreto e virtuoso di ciò che è possibile realizzare grazie al connubio tra le istituzioni locali e il magico mondo del cinema».