Cohousing Cinema Napoli

Nasce “Cohousing Cinema Napoli”

Nel settecentesco Palazzo Cavalcanti in Via Toledo, nasce il “Cohousing Cinema Napoli”, una struttura grazie alla quale l’Ufficio Cinema del Comune di Napoli, voluto fortemente dal Sindaco Luigi de Magistris e dall’Assessore alla Cultura e al Turismo Nino Daniele nel 2015, compie un ulteriore salto di qualità. Settecento mq al piano nobile, “Cohousing Cinema Napoli”, oltre a offrire accoglienza a produzioni con “Gomorra 4” e “L’Amica Geniale” si propone come un luogo aperto alle realtà dell’audiovisivo della città e alle giovani professionalità napoletane, sempre più attive nell’industria italiana come testimoniano i recenti David di Donatello. Tra i primi a visitare il nuovo spazio Riccardo Tozzi, CEO di Cattleya con la regista Francesca Comencini (già al lavoro per Gomorra negli uffici di Palazzo Cavalcanti), Domenico Procacci (Fandango) Gabriele Immirzi (Fremantlemedia), Francesco Nardella (Rai Fiction), Luciano Stella (Mad, vincitore del David come miglior produttore) e il regista Stefano Incerti, docente dell’Accademia di Belle Arti.

Cohousing Cinema Napoli

Palazzo Cavalcanti – Napoli

«Non è solo il cinema ma è l’economia che si muove», ricorda il Sindaco de Magistris. «Questa città attraverso la produzione e il turismo è riuscita a creare ricchezza. Il coordinamento che vogliamo costruire lo creeremo con gli operatori. Qui devono trovare la loro casa sia le grandi produzioni che le piccole».
Le modalità d’uso della struttura saranno decise insieme con il comparto locale dell’audiovisivo attraverso tavoli tecnici già avviati. «Napoli ha un posto speciale nella storia del Cinema italiano. Ne è parte costitutiva della grandezza e luogo ispiratore delle narrazioni divenute forme e modelli», sottolinea l’Assessore Daniele.
«Se non a Napoli, dove?», commenta Riccardo Tozzi. «Ambienti diversissimi e tutti straordinari, un talento creativo diffusissimo, un’accoglienza senza pari. Anche nella verve polemica, sempre stimolante. Il racconto per immagini è nel destino di questa città, una grande opportunità per chi viene a girare e per Napoli stessa: è lavoro qualificato, giovanile, largamente femminile, che contribuisce alla crescita economica e culturale. Pensiamo, da Benvenuti al Sud a Troppo napoletano, passando per Gomorra, di aver contribuito a far nascere il movimento produttivo che si sta ora dispiegando; e ne siamo affettuosamente felici».
Anche Francesca Comencini è rimasta affascinata sia dal luogo che della nuova opportunità: «Ogni cosa che è raccontata a Napoli noi la gireremo a Napoli».
Per il produttore di Fandango Domenico Procacci «Cohousing è un’iniziativa che rientra in una visione che, per fortuna, a Napoli avete e che porta sempre ad avere risultati. Tutto quello che viene dato ritorna, in termini di occupazione e di investimento, ma anche nella costruzione di un immaginario».
Negli ultimi tre anni la città ha accolto quasi 500 produzioni nazionali e internazionali (di cui oltre 200 nel 2017, con un trend di crescita nell’ultimo anno rispetto ai due precedenti del 60% circa) mentre vanno a svilupparsi con successo sul territorio molte giovani e innovative realtà nel settore dell’audiovisivo. A dare la misura di questa grande opportunità basti ricordare qualche numero: l’investimento in città per le serie “L’amica geniale” e “Gomorra”, entrambe attualmente ospitate a Palazzo Cavalcanti, è stato quantificato in 7 milioni di euro; già 200 professionalità sono a lavoro nelle troupe per queste due grandi produzioni mentre 8000 sono le comparse impegnate.
L’Ufficio Cinema del Comune di Napoli, da anni interlocutore della Film Commission Regionale e di numerose produzioni che hanno lavorato in città, offre essenziali servizi per semplificare il lavoro agli operatori, trovando soluzioni e agevolazioni. Con il trasferimento dell’Ufficio Cinema al Palazzo Cavalcanti, l’Amministrazione comunale amplia quindi i suoi servizi. L’Ufficio Cinema del Comune di Napoli vuole proporsi infatti come facilitatore per nuove opportunità di lavoro, contribuendo a trasformare la presenza di produzioni in una risorsa per il territorio, agendo quindi come leva di sviluppo del comparto locale, ma anche a garanzia della trasparenza e correttezza nei rapporti di lavoro.
In questo scenario, che vede la città trasformata in un grande set dove attualmente si lavora per realizzare i film e le serie più attesi, sono già presenti con il loro ‘campo base’ a Palazzo Cavalcanti le produzioni Wildside (“L’amica geniale”) e Cattleya (“Gomorra 4”).
Palazzo Cavalcanti si propone infatti come luogo di lavoro privilegiato per società di produzione che girano film, serie e trasmissioni tv, spot, videoclip, servizi fotografici, documentari o altri prodotti dell’audiovisivo in lavorazione. L’Ufficio Cinema del Comune di Napoli richiede che sia concordato con le stesse società un progetto di collaborazione a vantaggio del territorio. Le proposte che possono essere formulate sono varie, ma tutte rivolte al coinvolgimento della cittadinanza e in particolare dei giovani: attività di formazione o stage; attività ricreative e/o culturali legate al settore audiovisivo; progetti di comunicazione, borse di studio e incontri con gli operatori locali. Le produzioni potranno autorizzare l’uso da parte dell’Amministrazione di materiale video o fotografico relativo alla produzione e manifestare disponibilità per incontri con attori locali del comparto.