Dopo il grande successo del film per il cinema, campione di incassi nel 2011, torna in tv in 8 puntate, dal 12 gennaio in prima serata su Canale 5, Immaturi – La Serie.
La trama riprende il soggetto del film cult: alla soglia dei 40 anni, a un gruppo di ex compagni di scuola viene annullato l’esame di maturità dal Ministero della Pubblica Istruzione e si trovano costretti a ripetere la famigerata prova, pena l’azzeramento dei titoli conseguiti in seguito.
Nel nuovo cast ci sono alcune variazioni, anche se ritroviamo Ricky Memphis ancora nei panni di Lorenzo, irriducibile bamboccione che vive ancora a casa con papà e mamma. Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu sono Piero e Virgilio: i due amici erano inseparabili, ma a causa di una donna, non si sono parlati per più di 20 anni. Nella serie, Piero cerca di sedurre e corrompere in vista degli esami l’algida professoressa Claudia (Ilaria Spada). Tra le new entry anche Daniele Liotti e Nicole Grimaudo, rispettivamente Daniele e Francesca. Daniele è un professore di matematica molto affascinante, ma con un vizio segreto, che subisce il fascino dell’allieva Francesca, chef con seri problemi con gli uomini e il sesso. Sabrina Impacciatore veste i panni di Serena, una donna ricchissima e snob che perde tutto e deve ricominciare la sua vita da zero. Irene Ferri interpreta Luisa, donna dolce e distratta con una figlia che le fa quasi da madre e una vita molto complessa.
Nel cast anche Maurizio Mattioli, Paola Tiziana Cruciani, Ninni Bruschetta, Paolo Calabresi, Carlotta Antonelli, Andrea Carpenzano.
In questa nuova avventura vedremo due generazioni che si scambiano quasi di ruolo: i quarantenni giocano a fare gli eterni giovani, con i quali si ritrovano a condividere l’aula e l’intero anno scolastico, si dimostrano spesso più maturi e attenti ai veri valori della vita.
Paolo Genovese, regista della versione cinematografica, in questo caso è in veste di direttore artistico, lasciando il testimone a Rolando Ravello. «Immaturi aveva ancora qualcosa da dire», commenta Paolo Genovese in conferenza stampa. «Sentivamo la voglia di continuare a raccontare questi personaggi. E trovo che la soluzione di fare la serie, con un cast che è parte quello originare e parte con nuovi attori, ma anche una mano nuova come quella di Rolando, mi rende strafelice: è un prodotto che ha il cuore di immaturi ma è alo stesso tempo nuovo».
Anche se non ha mai girato una serie per la TV, Rolando Ravello pare sia riuscito a superare brillantemente il suo “esame”, confezionando questi 8 episodi nel rispetto dei tempi così stretti che solitamente la produzione di una serie impone. «Sicuramente è stato importante sentire intorno a me l’assoluta fiducia sia della Rete, che di Paolo Genovese e Marco Belardi, ma era così facile sbagliare», ricorda il regista. «Il primo mese sono stato un po’ in tensione, arrivavo alla sera sorpreso di essere riuscito a girare tutto quel minutaggio. Ma quando la tensione si è sciolta, è iniziato il vero luna park. Che divertimento!»
Il film del 2011 segnò anche il primo successo del produttore Marco Melardi, che con la Lotus Production ha realizzato anche questa serie TV.
La colonna sonora di Immaturi – la Serie, contiene sia canzoni originali composte da Maurizio Filardo, che evergreen degli anni ’70 e ’80 in versioni originali o cover. La compilation è impreziosita dalla canzone “Eccoci qua”, appositamente scritta ed interpretata per la serie TV da Luca Barbarossa.
Foto di Andrea Miconi