Continua l’attività di monitoraggio di Oceanomare Delphis Onlus, l’organizzazione non profit per lo studio dei cetacei nel bacino del Mediterraneo, in particolar modo nel litorale romano dove si trovano i cosiddetti “Delfini Capitolini”.
Nonostante il periodo invernale e le frequenti condizioni meteomarine avverse, i ricercatori ODO hanno realizzato 8 uscite in mare, percorrendo circa 410 km in 40 ore di monitoraggio, che hanno permesso di osservare gruppi di tursiopi con piccoli in 5 occasioni differenti. Durante gli avvistamenti sono stati effettuati 15,000 scatti fotografici utili alla fotoidentificazione, una tecnica di studio non invasiva che consente di riconoscere gli individui e di catalogarli grazie alle caratteristiche uniche della pinna dorsale di ciascun animale (forma, tacche, graffi, etc). L’analisi fotografica, che impegnerà il team nei prossimi mesi, permetterà di censire nuovi individui e di determinare eventuali ‘ricatture’ di esemplari già in catalogo, che ad oggi conta ben 145 individui diversi.
Grazie al supporto di UniCredit tramite i fondi Carta Etica – utilizzati per progetti di utilità sociale – anche quest’anno è stato possibile disporre di un contributo da destinare ai beni strumentali, necessari per migliorare e potenziare la raccolta dati nell’ambito di ‘Delfini Capitolini’. In particolare, è stato acquistato un idrofono (un microfono progettato per essere utilizzato sott’acqua) che si è aggiunto alla strumentazione in dotazione al progetto. Si tratta di un sistema idrofonico stazionario – cioè creato per essere immerso in condizioni statiche – che riesce a captare suoni e ultrasuoni a frequenze fino a 120 kHz, permettendo l’acquisizione dei suoni emessi dagli animali.
I delfini infatti utilizzano le vibrazioni sonore sia come via di comunicazione (suoni a bassa frequenza, principalmente ‘fischi’) che come strumento di ecolocalizzazione (suoni ad alta frequenza denominati ‘click’) per l’individuazione delle prede e la localizzazione di possibili ostacoli presenti nella colonna d’acqua (in allegato una registrazione acustica di tursiopi durante un’uscita del progetto; sono udibili sia i fischi che i click). Considerando la funzione chiave che i suoni esercitano in ambito sociale e alimentare, la rilevazione non invasiva dei dati acustici e la loro analisi aumenteranno la capacità di indagine scientifica del progetto perché sarà possibile comprendere i contesti comportamentali in cui sono prodotti e di conoscere come la specie utilizza i tratti di mare in cui viene osservata.
Chiunque partecipare al progetto ‘Delfini Capitolini’, grazie al supporto di Miceli Vela, attraverso escursioni giornaliere in barca a vela alla ricerca dei delfini partendo dal porto di Ostia. Per informazioni: postmaster@oceanomaredelphis.org