La stoffa dei sogni

La stoffa dei sogni

Sergio Rubini e Ennio Fantastichini sono i protagonisti della commedia “La stoffa dei sogni”, pellicola diretta da Gianfranco Cabiddu, che riesce a fondere lo stile del teatro shakespeariano con quello di Eduardo. La storia è incentrata proprio sulla messa in scena di uno spettacolo teatrale, voluto dal direttore di un carcere (Ennio Fantastichini) in un’isola della Sardegna, per scoprire se tra i profughi scampati da una violenta mareggiata ci fossero anche dei camorristi.
In parallelo, troviamo la vicenda dell’amore tra l’inquieta figlia del Direttore e il figlio del boss, ma anche la figura enigmatica di Calibano, unico abitante superstite di un’isola “occupata” dal carcere. La vicenda umana dei personaggi procede, per assonanze e similitudini con il testo shakespeariano, nella sottile linea che divide il vero dal verosimile nel palcoscenico della vita.
Il teatro è visto così come una zona franca in cui ciascuno potrà ritrovare se non il proprio ruolo sociale, la propria umanità.
Il capocomico della compagnia teatrale è interpretato da Sergio Rubini, costretto a coprire i tre camorristi infiltrati.
Le riprese sono state effettuate sull’isola dell’Asinara, che ha «giocato un ruolo fondamentale sul lavoro che abbiamo fatto», come ha affermato Sergio Rubini. «E’ un’isola bellissima ma allo stesso tempo inospitale, dove la natura è ancora incontaminata, con i suoi pericoli e le ambiguità».

«L’Asinara mi ha regalato un impatto forte con lo spazio», commenta Ennio Fantastichini. «Ho un ricordo ancora memorabile di quanto un luogo possa restare puro con se stesso, al quale forse non siamo più abituati».

Prodotto da Isabella Cocuzza e Arturo La Paglia per la Paco Cinematografica, il film è distribuito in 30 copie dalla Microcinema, a partire dal 1 dicembre.

Guarda il trailer del film.