Dittatura finanziaria

Allam: «Italiani ignari e indifferenti di fronte al colpo di stato finanziario, politico e immigrazionista»

«Il Parlamento ha approvato in via definitiva la nuova legge elettorale ribattezzata l’Italicum che, al di là della sceneggiata dell’opposizione che diserta l’aula al momento del voto, di fatto accontenta tutti i partiti assicurando loro una fetta di potere, perpetuando la “dittatura politica” contrassegnata da Matteo Renzi. Ma gli italiani non si ribellano». E’ il commento schietto di Magdi Cristiano Allam, il giornalista e scrittore egiziano naturalizzato italiano che cerca di informare, dal suo angolato e attento punto di vista, le manovre “complottistiche” dell’attuale classe dirigente italiana ed europea.
Secondo Allam, oltre alla dittatura finanziaria imposta da Bruxelles, i cittadini italiani stanno subendo una sorta di invasione di profughi (ne sono arrivati quasi 200 mila nel 2014 e nel 2015 e ne arrivano a migliaia ogni giorno), che al di là delle sacrosante motivazioni dovute alle guerre africane e mediorientali, sono soprattutto il risultato di un «colossale giro d’affari stimato in 43 miliardi di euro, che associa criminalità organizzata, straniera e italiana; il terrorismo islamico che controlla la costa libica, una filiera che all’interno dell’Italia comprende cooperative, associazioni, partiti politici, imprenditori; fette dello Stato che operano in modo eversivo».
L’unica soluzione, sempre secondo Allam, consisterebbe in una corretta rappresentazione della realtà da parte degli italiani, spesso depistati da una sorta di stampa di “regime” che metterebbe in luce solo alcuni aspetti sensibili alla coscienza e al senso civico di accoglienza, per poi nascondere tutto il colossale illecito che gira intorno a certi meccanismi.