Circa 24 milioni di euro spesi nell’ultimo anno dal Comune di Roma per persone che non si sono praticamente mai integrate, molte delle quali hanno persino dichiarato di non averne nemmeno intenzione. Nelle interviste contenute in questo video, realizzato dalla redazione del programma TV di Raidue “Virus”, alcuni rom hanno espresso chiaramente la preferenza alla vita in un campo anziché nelle comuni abitazioni. Una questione di abitudini, tradizioni…
Gli abitanti limitrofi al Campo rom di Tor Sapienza (Roma) lamentano da tempo disagi che ultimamente si sono aggravati: i soliti roghi tossici, degrado e delinquenza (alcuni rom intervistati affermano di convivere con ladri e spacciatori nello stesso campo).
Recentemente è stata sgominata una banda che aveva trasformato il campo rom di Tor Sapienza in una piccola “terra dei fuochi”, procurandosi ingenti somme di denaro per traffico e combustione di rifiuti, a danno della salute dei cittadini romani.
E’ chiaro che per gestire questa particolare politica di integrazione non è sufficiente stanziare denaro pubblico, ma occorre seguire accuratamente l’intera operazione, senza continuare ad addossare inutilmente le colpe alle precedenti amministrazioni.
Virus – Il degrado dei campi nomadi from Roma fa schifo on Vimeo.