Dopo il successo della scorsa edizione è tornato in scena, al Teatro Golden di Roma, Maurizio Mattioli, nello spettacolo musicale scritto e diretto da Stefano Reali. Un one-man-show in cui il popolare attore romano ripercorre, con la sua tipica ironia, la propria vita personale e artistica. Attraverso i suoi ricordi ci porta a conoscenza degli inizi della sua carriera di comico, i suoi successi al cinema, in televisione e in teatro, dal Puff al Bagaglino, fino alla sua magistrale interpretazione di Mastro Titta nel Rugantino, di Garinei e Giovannini.
Partendo dalla periferia di Roma, al bar del Pino, dove neanche sedicenne il giovane Mattioli intratteneva gli avventori di Piazza Guadalupe, e dove conobbe una serie di personaggi, come Nino “l’Americano”, Mario “Er Poca Luce”, Zebrotto “Er Zanzara”, e Angioletto “Er Cofano”, che saranno poi tra i pilastri della sua cifra comica per tutti gli anni a venire.
L’attore è accompagnato in questo racconto brillante da Stefano Reali, piano e voce narrante, nonché istigatore del protagonista della serata.
Maurizio Mattioli propone con inaspettata disinvoltura alcune sue interpretazioni di canzoni che hanno segnato un’epoca, da Califano a De Gregori al Maestro Trovajoli.
Erano presenti in sala amici e colleghi dell’attore romano, tra cui Gino Landi, regista e coreografo di noti musical, Jonis Bascir, Giorgio Tirabassi, Sergio Fiorentini, Gianni Ferreri, Michele La Ginestra.