Come disdire il Canone RAI e modalità per ottenere l’esenzione

Per tutti coloro che intendono annullare il canone Rai, sia perché lo ritengono una tassa ingiusta o per al tri motivi, come il non seguire i programmi della TV di Stato, c’è tempo fino al 30 giugno per completare la procedura. Questa operazione permetterà di non pagare il canone per i prossimi sei mesi. Ecco come fare:

  1. Compilare il modulo di disdetta:
    • Il modulo necessario è disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Puoi scaricare il modulo di disdetta del canone TV da questo link: Moduli e istruzioni canone TV.
  2. Inviare il modulo:
    • Via Posta: Spedisci il modulo compilato tramite raccomandata A/R, senza busta, all’indirizzo: Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22, 10121 Torino.
    • Via PEC: Se hai una firma digitale, invia il modulo tramite posta elettronica certificata all’indirizzo: cp22.canonetv@postacertificata.rai.it.
    • Di persona: Puoi anche consegnare il modulo direttamente agli uffici dell’Agenzia delle Entrate. Il modulo per la consegna diretta è disponibile qui: Modulo canone TV per privati.

Una volta inviato il modulo, non sarete più tenuti a pagare il canone Rai attraverso la bolletta elettrica. Va tenuto presente che, disdicendo il canone, non si potrà usare il televisore per accedere ai servizi TV della Rai tramite antenna. Tuttavia, potrete continuare a usufruire dei contenuti Rai tramite i servizi di streaming online senza dover pagare l’imposta.
E’ possibile inoltre chiedere ed ottenere l’esonero dal pagamento del canone Rai. Per farlo è necessario presentare la relativa richiesta entro e non oltre il 30 giugno 2024 per riuscire ad ottenere l’esonero per il secondo semestre 2024.
In questo caso occorre possedere specifici requisiti, suddivisi nelle seguenti categorie:

  • anziani che abbiano compiuto 75 anni e siano in possesso di un reddito inferiore a 8.000 euro;
  • militari in servizio presso le Forze Armate Italiane. Nell’agevolazione vi rientrano anche ospedali militari, case del soldato e sale convegno delle forze armate. Quando un membro delle Forze Armate occupa un appartamento privato collocato in una qualsiasi struttura militare, deve pagare il canone Rai;
  • militari che hanno una cittadinanza straniera e che sono arruolati nelle forze Nato;
  • agenti diplomatici e consolari. L’agevolazione spetta unicamente a quei Paesi che hanno previsto lo stesso trattamento per i diplomatici italiani;
  • i rivenditori e i negozi nei quali si effettuano le riparazioni dei televisori.

L’esonero vale anche per chi non ha un televisore in casa. Questo perché, in sintesi, non fruiscono del servizio. Anche in questo caso occorre presentare l’apposita domanda.

Foto: Pexel