Da una delle encicliche più famose e conosciute di papa Giovanni XXIII prende spunto il Concerto Internazionale di Natale dedicato a Sua Santità Papa Francesco, per i bambini abbandonati di Portoseguro di SOS Brasil Onlus. L’evento, che si terrà nella Basilica di San Giovanni in Laterano 28 novembre, vedrà l’incontro del mondo della musica sinfonica con l’Orchestra Marco dall’Aquila, diretta da Jacopo Sipari di Pescasseroli, il più giovane Direttore d’Orchestra Italiano, il Coro Lirico International Opera Choir e il Coro Voci Bianche del Teatro dell’Opera di Roma; della musica leggera, rappresentata da alcuni tra i cantanti più popolari e impegnati; dello spettacolo con artisti eccellenti, famosi e amati; inoltre i patrocini, l’adesione e la partecipazione di alte cariche della Chiesa e dello Stato.
La manifestazioni, considerata una delle più importanti e prestigiose del periodo natalizio, verrà presentato dalla giornalista e conduttrice televisiva Alda D’Eusanio, la quale, ispirata da una celebre frase di Giovanni XXIII “La pace è una casa, la casa di tutti”, ha ribadito che «questo concerto vuole dare ai bambini abbandonati quella casa di pace che non dovrebbe mai mancare».
Questo concerto è stato concepito con l’ambizioso e nobile intento di regalare due ore di sogni, tra musica, poesia e umanità, in nome della pace universale.
«Io, come penso tutti i miei colleghi, mi sento piccolissima rispetto ai grossi problemi di questo periodo del mondo», sottolinea Amii Stewart, una delle guest star di Pacem in Terris. «Questo concerto rappresenta un po’ tutto quello che va male nel mondo; nei confronti dei bambini più deboli di noi. Per me è solo un onore poter stare sul Sagrato della Basilica di San Giovanni in Laterano. Non so come usciranno le mie note perché l’emozione sarà forte».
Tra gli altri artisti che hanno aderito all’iniziativa ricordiamo Tosca, Ivana Spagna, Ron, Luisa corna, Grazia Di Michele, Andrea Mirò, Mietta, e poi gli attori Andrea Roncato, Valeria Fabrizi, Jinny Steffan, Elisabetta Pellini, Fioretta Mari.