Tra le Dolomiti, un bianchissimo inverno “coi fiocchi”

In attesa della consueta nevicata di sorprese che riserva ad amanti di discese e sport invernali, la Val d’Ega (BZ) presenta la stagione sciistica 2024/2025 ribadendo le attrazioni di un circo bianco nei colori ma verdissimo nell’anima che l’anno scorso ha fatto registrare numeri da capogiro.
In una costante opera di rinnovamento e rivisitazione dell’offerta dedicata alle snow victim di ogni genere e livello, il gioiello delle Dolomiti a un passo da Bolzano invita il popolo delle nevi a salire idealmente sulla prima cabinovia cabrio dell’Alto Adige, diretta verso il Catinaccio, per contemplare senza barriere sopra la testa un’area composta da ben due comprensori da anni impegnati in un’infaticabile opera di rispetto delle risorse. Se Carezza ha aderito alla rete “Turn to zero” con rilevamento annuo di un’impronta di CO2 in un’ottica di riduzione delle emissioni nelle attività di innevamento e della preparazione delle piste, organizzazione degli eventi, raccolta differenziata, Obereggen da vent’anni applica un efficace protocollo di gestione ambientale certificato secondo lo standard ISO 14001, e ha attivato un sistema di teleriscaldamento a biomassa che scalda l’intero paese quando le temperature scendono. Visto che il rispetto per la natura ha un potente fattore di contagio, sono inoltre sempre di più le persone che decidono di partecipare a questa virtuosa campagna di rispetto per la natura approfittando della novità del Guest Pass Val d’Ega, in formato digitale, che consente di viaggiare gratuitamente in tutto l’Alto Adige.
La panoramica dei presupposti è come un trampolino da cui lanciarsi sulla stagione vera e propria. I riflettori si accendono letteralmente sulle piste di Obereggen, dove due volte alla settimana si può effettivamente sciare in notturna. Qui, a partire dal 30 novembre 2024, sarà possibile usufruire di 18 impianti di risalita spinti verso le vette di un’area che vanta il primato mondiale nella categoria fino a 60 km di piste secondo Skiresort.de. Gli snowpark e un’offerta gastronomica di prima classe ramificata in 16 splendidi rifugi con ampie terrazze panoramiche non possono che rivendicare un ruolo decisivo nel conseguimento di tale risultato.
A proposito di rivendicazioni e titoli, se c’è un’area che può reclamare lo scettro di meta invernale preferita dalle famiglie, quella è Carezza Dolomites, che apre i battenti il 7 dicembre 2024. Tra scuole di sci, spazi per lo svago, una pista a tema e un ricco programma di attività, il regno di Re Laurino, sovrano dei nani, vanta 12 impianti di risalita – tra i quali la magica cabinovia “Re Laurino” – che servono piste di tutti i colori per 40 chilometri, che diventano addirittura 110 quando si decide di unire anche i tracciati della Val di Fassa, godendo di un totale di 54 impianti e di sei aree sciistiche. A 2337 m di altitudine, il Laurins Lounge è il locale panoramico più vicino al sole che ci sia in Alto Adige ma solo uno dei 20 rifugi con terrazze (tra Obereggen e Carezza), nei quali ogni amante dello sci può provare sul palato le delizie della cucina.
La montagna non è però solo una discesa riservata ai patiti dello sci e ai maniaci della tavola, accolti dagli ostacoli e dalle attrazioni dello Snowpark Carezza Dolomites e dello snowpark a 2.032 m di altitudine di Obereggen. Al contrario, il Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO è un’esperienza a infinite dimensioni che invita i fan del fondo a pattinare su oltre 100 km di piste perfettamente preparate tra boschi innevati o bianchi paesaggi, dove anche chi vuole immergersi tra le vette abbassando il ritmo della vacanza può indossare le ciaspole e camminare, lasciando che a sfrecciare siano le schegge dello slittino sulle due piste di Obereggen o sulla strepitosa Alpine Coaster (bob su rotaie). A chi infine vuole rilassarsi nel mezzo di questa immensità, la Val d’Ega riserva proposte romantiche e lampi di benessere indimenticabili come le cavalcate invernali e i day spa.