Esperienze dal colore viola, sono quelle super rilassanti da vivere tra i campi di lavanda. Sul Litorale Domizio (CE), nella prima Oasi Naturale della Campania, la pianta dal colore caratteristico spande i suoi profumi su 15mila mq di terreni, incorniciando i Laghi Nabi – nati dalla rigenerazione ambientale di 150 ettari di ex cave di sabbia in stato di abbandono. In bici, a cavallo o semplicemente passeggiando ci si può immergere in un poetico scenario, ideale anche per godersi un delizioso picnic nel mese di luglio.
Accompagnano i sogni degli ospiti del Relais Borgo Campello, struttura diffusa composta da uno storico Castello e da un antico Convento a pochi km da Spoleto (PG) e dalle Fonti del Clitunno, i fiori di lavanda, utilizzati per creare dei piccoli cuscini da posizionare sul letto. La pianta ha un noto effetto distensivo e antidepressivo, un motivo in più per trascorrere notti serene nelle stanze che un tempo sono state dimora dei nobili o residenza dei monaci.
Cespugli di fiori viola decorano le pietre di tufo delle case
dell’albergo diffuso Borgotufi di Castel del Giudice (IS), fino a qualche anno fa stalle e fienili trasformati in camere e suite dall’atmosfera antica e di design. Altri bouquet di fiori viola crescono vicino ai meleti biologici Melise, attrazione per le farfalle e per le api dell’Apiario di Comunità, che contribuiscono alla biodiversità di un luogo che ha fatto dell’agricoltura sostenibile il suo mantra. La lavanda è anche protagonista di esperienze nella natura, come le passeggiate sensoriali. Solo una delle tante le attività che qui si possono fare: apicoltura, tour guidati in e-bike, rafting sul fiume Sangro, yoga in volo, passeggiate a cavallo.
Si tingono di viola anche i panorami di Emilia, dove questa iconica pianta è protagonista di esperienze particolari, come quelle organizzate dall’Azienda Agricola Santa Giustina, che si trova nel piccolo e delizioso Borgo di Pianello (PC). La cantina vitivinicola si sviluppa su un terreno di oltre 100 ettari adagiato sulle colline della Val Tidone, tra boschi, colture annuali e campi di lavanda trovano posto 20 ettari di vigneti, coltivati rispettando i tempi e i “modi” della natura. Da questi prendono forma gli inconfondibili vini doc piacentini e pregiati blend internazionali. A giugno la cantina organizza degustazioni di vini nel lavandeto, accompagnate da musica dal vico e percorsi guidati.