Avvicinare i bambini al mondo del giardinaggio già dalla tenera età può essere un ottimo modo per spingerli a passare più tempo all’aria aperta, ma non solo. Attraverso la cura delle piante, i più piccoli sviluppano una connessione diretta con il ciclo della vita vegetale, imparando pazienza, responsabilità e amore per la biodiversità. In questo articolo, si propongono alcune varietà di piante particolarmente adatte a suscitare la curiosità e l’entusiasmo dei bambini, arricchendo il loro mondo con scoperte sorprendenti e divertenti avventure botaniche.
Le piante carnivore
Le piante carnivore si configurano come una categoria botanica affascinante, in grado di attrarre l’attenzione dei piccini grazie alla loro forma insolita e alle caratteristiche uniche. Tra queste, la Dionea muscipula e la Nepenthes emergono come scelte particolarmente adatte, spesso presenti anche nei cartoni animati, contribuendo così a stimolare ulteriormente la curiosità dei più giovani verso il mondo vegetale.
La Dionea muscipula, comunemente nota come “pianta venus attrappamosche”, si distingue per le sue foglie a forma di trappola e i lunghi peli sensibili che, quando toccati da una preda, provocano la chiusura rapida delle lobi fogliari. Questo meccanismo, che ricorda un bocciolo animato, è motivo di grande meraviglia per i piccoli osservatori. Allo stesso modo, la Nepenthes, con le sue foglie a forma di calice o brocchia, attrae l’attenzione per la sua struttura unica. Le sue foglie si riempiono di liquido viscoso, attirando insetti e piccoli animali che cadono nella trappola.
Le piante carnivore appena citate incantano i bambini grazie alla loro straordinaria capacità di catturare e digerire le prede, offrendo un’esperienza di apprendimento interattiva e stimolante nel mondo del giardinaggio.
Piante dai piccoli frutti
Le piante da piccoli frutti rappresentano un’opzione eccellente per coinvolgere gli infanti nel giardinaggio grazie ai loro vivaci colori e sapori deliziosi. La fragola, ad esempio, è una pianta facile da coltivare anche sul balcone, offrendo la gratificante esperienza di vedere crescere e raccogliere i propri frutti dolci e succulenti. I bambini possono essere affascinati dal processo di osservare le fragole maturare e diventare pronte per il consumo, incoraggiando così un legame diretto con il cibo e la natura.
Allo stesso modo, il kumquat, può attrarre i giovani giardinieri per la sua dimensione compatta e i frutti dall’inconfondibile gusto agrodolce, da consumare interi – buccia compresa – elemento di grande stupore per i più piccoli. Inoltre, la sua coltivazione non richiede spazi eccessivi ed è adattabile anche a vasi sul terrazzo o a piccoli giardini.
Scegliendo questa pianta per i propri spazi verdi, tutta la famiglia potrà beneficiare di numerose qualità: il frutto, come spiega l’articolo sul kumquat dei Fratelli Orsero, è noto per gli olii essenziali che lo rendono un ottimo fine pasto ed è ricco di minerali che rafforzano le ossa e il sistema immunitario, ideale per i bambini in fase di crescita.
Durante l’infanzia, prendersi cura di queste piante e gustare i frutti appena raccolti offre la possibilità di stabilire un legame tangibile con il ciclo di vita vegetale, generando una gratificazione istantanea che stimola i pargoli a esplorare sempre di più il vasto mondo del giardinaggio.
Piante “che si muovono”
Alcune piante con comportamenti particolari, capaci di movimenti sorprendenti, possono intrigare e coinvolgere i bambini, aiutandoli a comprendere meglio la vitalità delle piante stesse. La Mimosa pudica, conosciuta anche come “pianta sensitiva”, è un esempio emblematico. Le sue foglie si chiudono rapidamente al tocco, una reazione che suscita stupore e meraviglia nei giovani osservatori. Questo movimento istantaneo, che sembra quasi una reazione emotiva, rende la pianta affascinante agli occhi dei bambini, stimolando la loro curiosità e il desiderio di esplorare ulteriormente il mondo delle piante.
Allo stesso modo, la Bella di Notte, nota per sbocciare al tramonto e chiudersi all’alba, offre uno spettacolo naturale che incanta i più piccini e li aiuta a cogliere la ciclicità e la sensibilità delle piante. Queste esperienze interattive con piante “che si muovono” consentono ai bambini di apprezzare la complessità e la vitalità del regno vegetale, aprendo la porta a una comprensione più profonda della natura che li circonda.