Luca Barbareschi torna in TV con un nuovo programma di Rai3 in cui lo vedremo sia autore che conduttore: In barba a tutto. Otto puntate, in onda da lunedì 19 aprile in seconda serata, in cui l’attore e regista, con interviste in diretta, si propone di raccontare un mondo diverso in modo politicamente scorretto, con temi avvincenti e ospiti appassionati, rubriche, musica e divertimento. Parola d’ordine: sense of humor. «Questo programma sviluppa dei temi – precisa Barbareschi – ma soprattutto cerchiamo di far riflettere sul delirio del politically correct, perché il pensiero di politicamente corretto è spesso una specie di tumore maligno nella cultura occidentale, con una logica talmente folle per cui io oramai rido tutto il giorno. Sento fare delle affermazioni riguardando la politica, la genetica, il cinema e mi chiedo: ma le stanno scrivendo degli autori raffinati o si sta addormentando il cervello?».
Attraverso le varie interviste agli ospiti delle puntate, Luca Barbareschi cercherà così di far «riaccendere un po’ di luce nella logica».
Lo studio ricorda un loft newyorkese, un ambiente accogliente, con un bancone, un biliardo, due poltrone e, sullo sfondo, una vista cittadina simbolo di una cultura underground.
Ogni puntata proporrà tre temi e per ogni tema un ospite. L’equilibrio della puntata vedrà personaggi famosi alternarsi ad altri meno noti al grande pubblico. Non classiche interviste dedicate alla carriera dei protagonisti, ma colloqui mirati che spazieranno dal cosmo e dall’idea romantica che da sempre ha suscitato, al body shaming in contrapposizione all’idea di bellezza che l’arte ha veicolato nei secoli; dal cibo nella sua concezione di utilizzo totale dei prodotti, al concetto di Dio veicolato tramite i social media.
A suddividere i tre grandi temi saranno monologhi, contributi video e tanta musica.
La band accompagnerà esibizioni e momenti di passaggio, sottolineando le interviste e giocando con i protagonisti. Il dress code è informale, come informali saranno le interviste.
Scienza e romanticismo – Essere contro – Il mondo della lirica è maschilista? saranno i temi della prima puntata.
Luca Barbareschi ne parlerà con Luca Perri, 35 anni, astrofisico. I suoi interventi riscuotono sempre molto interesse per la grande capacità di affrontare temi scientifici da un punto di vista inaspettato, mettendo in discussione la visione romantica che circonda il mondo delle stelle.
Il secondo ospite sarà Morgan. Con lui si parlerà di genio e follia, di provocazioni vere e di stereotipi artificiali per mettersi in mostra. Sarà un duello divertente e provocatorio sul mondo musicale attuale, sulla censura e sul testardo andamento controcorrente.
Chiuderà la puntata un personaggio capace di riservare sorprese a ogni suo intervento: Katia Ricciarelli. Con lei Barbareschi parlerà dell’apparente monumentalità del mondo della lirica, così legato alle tradizioni e alle forme e cercherà di scoprire, attraverso i suoi racconti, se il mondo della lirica sia così maschilista come lo si descrive.