Dopo quattro giornate di proiezioni e dibattiti, ieri sera si è conclusa la tredicesima edizione di Tulipani di Seta Nera, Festival Internazionale del Film Corto che vede in prima linea il Presidente della manifestazione Diego Righini, il Direttore artistico Paola Tassone, il produttore esecutivo Leonardo Jannitti Piromallo e la presidente dell’Associazione Università Cerca Lavoro (UCL) Ilaria Battistelli.
Un’edizione particolare, ripensata nel profondo per conciliare un evento pubblico con le regole anticontagio da Coronavirus, per la kermesse che da anni coglie la diversità nei suoi molteplici aspetti positivi, lasciando in chi vi partecipa uno spunto di riflessione oltre che un arricchimento culturale.
La cerimonia di premiazione, condotta da Beppe Convertini e Pino Insegno e disponibile in esclusiva da oggi su Rai Cinema Channel e RaiPlay, media partner della manifestazione, ha visto alternarsi importanti personaggi del mondo del cinema, dello spettacolo e della cultura che si sono distinti per la loro sensibilità sociale.
Tra loro Giorgio Tirabassi, che ha ritirato il premio “Sorriso Diverso” Miglior opera prima per il suo esordio alla regia con “Il grande salto” insieme a Bruno Frustaci che ha prodotto il film con la sua Sunshine Production, a cui è andato il riconoscimento “Testimonial Sorriso Diverso“. E’ stato il turno, poi, di Paola Minaccioni, che si è aggiudicata il premio “Sorriso Diverso” Miglior attrice per la sua interpretazione nell’adattamento teatrale di “Mine Vaganti” di Ferzan Özpetek. In collegamento anche il regista e sceneggiatore Gabriele Salvatores, che è stato premiato con il “Sorriso Diverso” Miglior Regista per il suo film “Tutto il mio folle amore”.
Quest’anno la manifestazione – trasmessa anche in lingua dei segni italiana (LIS) grazie al servizio d’interpretariato gentilmente offerto dall’Ente Nazionale Sordi Onlus – ha volto il suo sguardo oltre i confini nazionali: direttamente dagli Stati Uniti è intervenuta Whoopi Goldberg, da sempre attiva sostenitrice di opere legate alla diversità, tema su cui è fondata tutta la rassegna “Tulipani di Seta Nera”. Proprio per il suo impegno attivo e costante, all’attrice è stato conferito l’International “Sorriso Diverso” Award.
Dopo il videosaluto di Elena Sofia Ricci, attrice premiata lo scorso anno dal Festival, un altro intenso momento ha scandito l’evento: il messaggio del Ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, che ha conferito tre Premi Speciali all’Associazione Italiana Cultura Sport per il concorso #Andràtuttobene, a Ivan Cottini, il ballerino malato di sclerosi multipla che ha incantato il palco del Festival di Sanremo, e al videoclip per la sicurezza stradale “Prendi la mia mano” di Carlo Belmondo.
Protagonista indiscusso della serata è stato però il cinema, inteso come strumento per abbattere ogni diversità, grazie ai registi finalisti in concorso con le loro opere nelle sezioni “Documentari“, “#SocialClip” e “Cortometraggi“, che vedono come direttori artistici rispettivamente Mimmo Calopresti, Grazia Di Michele e Paola Tassone.
Per la sezione “Documentari” “Pucundrìa” di Erica De Lisio ha vinto il premio “Miglior Film Documentario” consegnato da Mimmo Calopresti e dalla Presidente di giuria Flavia Perina, mentre il “Miglior #SocialClip“, consegnato da Grazia Di Michele e dal discografico Elio Cipri, è andato a “Mandela” di Ivan Cazzola, brano cantato da Margherita Vicario.
Spazio, infine, alla sezione “storica” del Festival, quella dei “Cortometraggi“. Il premio “Sorriso Diverso di VariEtà”, assegnato dalla Giuria di VariEtà, composta da persone provenienti dal mondo dello spettacolo e da rappresentati con spiccato interesse verso l’universo del sociale e del terzo settore e presieduta da Cristina Priarone, è stato consegnato dalla stessa presidente a “Questo è lavoro” di Federico Caponera.
Se ad aggiudicarsi il “Premio Rai Cinema Channel”, consegnato da Paolo Del Brocco (amministratore delegato Rai Cinema) e Carlo Rodomonti (responsabile di Rai Cinema Channel), è stato il corto “Essere diversi” di Francesco Musto che ha sbaragliato la concorrenza in termini di visualizzazioni sul sito www.tulipanidisetanera.rai.it (2 milioni e 500mila visualizzazioni), “Roller Coaster” di Manuela Jael Procaccia è il corto che si è aggiudicato il “Premio Sorriso Nascente OPERA PRIMA”: il riconoscimento è stato consegnato da Carlo Brancaleoni (Rai Cinema), Vicepresidente della giuria dei corti, alla protagonista Eliana Miglio.
La serata si è conclusa con la consegna del “Premio per il Miglior Cortometraggio” della tredicesima edizione del Festival: ad ottenere il meritato riconoscimento, consegnato da Paola Tassone e dalla presidente di giuria della sezione Caterina D’Amico, è stato “Apollo 18” di Marco Renda.
Il Festival Internazionale del Film Corto Tulipani di Seta Nera è istituito dall’Associazione Università Cerca Lavoro con la partnership di Rai Cinema Channel, il supporto della Regione Lazio, del Ministero per i beni e le attività culturali e del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il patrocinio della Roma Lazio Film Commission, di ANMIL Onlus (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro) e di ENS Onlus (Ente Nazionale Sordi) e la collaborazione con l’Istituto CineTv R. Rossellini. Sponsor tecnici Gruppo Franco Lattanzi Antica Norcineria e Confipe.