Dopo 115 giorni di chiusura, riprendono dal 1° luglio, le visite alle Grotte di Pertosa-Auletta, nella provincia di Salerno. Si riparte così all’insegna della passione per il territorio e dall’impegno per salvaguardare l’ambiente sotterraneo.
«È stato un periodo lungo, durante il quale ognuno di noi ha sentito la mancanza della ‘normalità’, soffrendo per le sorti del nostro Belpaese, ma riflettendo anche sul futuro e sul contributo che ogni essere umano può dare per il miglioramento delle condizioni di vita nel Mondo intero», dichiarano i responsabili della Fondazione Mida, che si occupa proprio della salvaguardia di queste splendide grotte.
Il complesso carsico si sviluppa nel sottosuolo dei vicini comuni di Auletta e Polla, a 263 m s.l.m., Geoparco Cilento, lungo la riva sinistra del fiume Tanagro.
Le grotte di Pertosa-Auletta, le uniche in Italia dove è possibile navigare un fiume sotterraneo (il Negro), vantano un flusso di oltre 50.000 visitatori all’anno in costante crescita. Aperte ai turisti dal 1932, il primo tratto si visita con una particolare barca trainata da un cavo d’acciaio, che serve a raggiungere il resto del percorso pedonale.
Per l’occasione la Fondazione Mida, all’insegna del nuovo slogan Noi non siamo superficiali, organizzerà la ripartenza con nuovi orari, piccoli gruppi e prenotazione obbligatoria.
Per informazioni: http://fondazionemida.com/grotte-pertosa-auletta