Su iniziativa del senatore Maurizio Gasparri, che ha introdotto l’evento, si è tenuto il convegno per la valorizzazione dell’Arte. Relatrice Preside Prof.ssa Valeria Santagata, editore Dott. Luigi Sarpi, moderatrice Dott.ssa Stefania Cacciani. Il Maestro Marmo arrivato appositamente da Buenos Aires con Costantino il figlioletto primogenito, il Dott. Horacio Sru Toby Usnik Presidente della Fondazione Alejandro Marmo con sede in Florida, Olga Mictil che ha tradotto il libro in lingua spagnola. Interventi della poetessa Carmela Costanzo e dell’Ingegnere Antonio Moretta.
L’artista argentino Alejandro Marmo è il massimo esponente della corrente artistica “Scrapsism” “Scartismo” “Escartismo”ideata e denominata dalla scrittrice Maria Pia Cappello. Il tema di questa corrente artistica è il riciclo dei materiali d i materiali per la realizzazione di opere d’arte ma, metaforicamente, il messaggio fondamentale è il recupero dell’uomo nel Nuovo Millennio: ogni pietra scartata può diventare una pietra d’angolo, ogni uomo può diventare un’opera d’arte.
Alejandro Marmo ha realizzato opere pubbliche in molti paesi del mondo. Nell’aeroporto di Fiumicino Terminal 3 è collocata l’opera “L’Abbraccio”.
Nella metà degli anni ’90, l’artista ha creato il progetto “Artes en las Fábricas” formulando il concetto di integrazione attraverso l’arte, come rappresentazione dello sviluppo culturale e industriale.
Nel mese di luglio 2019 il maestro Alejandro Marmo ha presentato il libro a Sua Santità Papa Francesco. La conoscenza tra Papa Francesco e lo scultore è iniziata negli anni scorsi in Argentina, quando Jorge Bergoglio era Arcivescovo di Buenos Aires, dopo aver realizzato insieme una serie di attività collegate all’arte e all’integrazione.
Nel novembre 2012 il Cardinal Bergoglio fece il discorso di apertura alla mostra “Evita, el Cristo Obrero y los Caballos de Polo” dell’artista Alejandro Marmo nel Padiglione delle Belle Arti dell’Università Cattolica Argentina. La mostra aveva come tema l’unione di credi religiosi e la costruzione di ponti tra culture diverse.
Con il beneplacito di Papa Francesco, Alejandro Marmo promosse il progetto “Simbologia della Chiesa che guarda al Sud” con il quale si collocano negli spazi pubblici opere d’arte che rappresentano momenti particolari di fede popolare.
Il massimo risultato di questo progetto si è concretizzato nel novembre 2014 con la collocazione nei Musei Vaticani di due opere: “La Vergine di Luján” e “Cristo Obrero”: ambedue le opere sono state inserite nel patrimonio dei Musei Vaticani. Nel mese di dicembre 2018 la scrittrice Maria Pia Cappello ha intervistato lo scultore vicino alle opere installate nei giardini dell’Istituzione. Le due opere sono sulla copertina del libro. La scrittrice Maria Pia Cappello ha pubblicato altri libri d’arte, edizione SarpiArte: Il Volto e l’Anima nelle sculture di Ernesto Lamagna (è nel database del Moma di New York e del Museo Ago a Toronto), Mark Kostabi tra Suono e Solitudine, La Poesia nell’Arte, Tratti Poetici. Ha inoltre pubblicato un romanzo in memoria alla sorella Antonietta “Amore e Pace”, edizioni SarpiArte.
Tantissimi i presenti, tra i quali i Colonnelli Paolo Barbato e Bartolomeo Casu, l’organizzatrice di eventi Anna Maria Brazzò, la Gallerista d’Arte Sabina Tamara Fattibene, il giornalista Ruggiero Capone, il Prof. Paolo Cambone, la Poetessa Carmela Costanzo, Dott. Antonio Megale, Avv. Renato Miele, Dott. Andrea Dandolo, Anna Maria Croce, la pianista Stella Camelia Enescu, Dott.ssa Graziella Greco, Rea Gaetano, Dott. Horacio Sru Toby Usnik, Dott.ssa Ella Grimaldi, Francesco Rocco, Marchesa Luisa Paladini de Mendoza, l’artista Cristina Natale, Prof.ssa Katia Ranieri, Sabina Tutone, Dott. Magliocchetti Lombi Fabio, traduttrice Olga Mictil, Ponzani Elimene, Prof.ssa Maria Teresa Timperi, Valentina Ciaralli, il Giornalista Ardengo Cortini, Anna Proietti, Renato Viola, Alessandro Pattumelli, Yelena Moon, l’addetto stampa Francesco Caruso Litrico e tantissimi altri.