Sabato 7 dicembre torna a Roma il consueto appuntamento annuale con il Flos Olei Tour, progetto ideato dal giornalista ed esperto internazionale del settore oleario Marco Oreggia. Dopo le ormai numerose esperienze all’estero il tour, mirato a far conoscere i migliori extravergine italiani e del Mondo, ripartirà dalla Capitale, con un evento presso l’hotel The Westin Excelsior Rome (Via Vittorio Veneto, 125), per poi ripartire verso altre metropoli.
Come da tradizione, l’evento romano di inaugurazione vedrà anche l’uscita editoriale della Guida Flos Olei 2020. Il volume, nato nel 2010 e curato da Marco Oreggia (che è anche editore) e dalla giornalista Laura Marinelli, è stato il primo dedicato alle aziende di produzione olearia di tutto il mondo e ai loro extravergine. L’11° edizione vanta 500 produttori segnalati, 720 oli extravergine selezionati da esperti assaggiatori professionisti, 53 Paesi su 5 continenti e due versioni: italiano-inglese e italiano-cinese. Presenti anche due classifiche di merito, la Hall of Fame (novità di questa edizione) e la consueta The Best: la prima premia – con i 100/100esimi – quelle aziende che, dopo un’importante crescita negli anni, hanno raggiunto un traguardo stabile di eccellenza, come a dire un Oscar alla carriera; la seconda premia le aziende che, presentando un extravergine di altissimo livello, si sono distinte nelle diverse categorie di concorso.
«Si tratta di una sorta di Oscar alla carriera – spiega Laura Marinelli – che abbiamo deciso di assegnare a un gruppo di aziende che provengono dai primi due paesi produttori al mondo, per quantità e qualità, ovvero Spagna e Italia. Anche se sono ormai diverse le realtà che si stanno facendo strada nel resto del Mediterraneo e non solo».
Ma la giornata del 7 dicembre sarà anche l’occasione, per molti produttori di extravergine e di altri prodotti tipici, per presentarsi al grande pubblico e agli operatori del settore. Sono infatti previsti numerosi banchi d’assaggio nei quali degustare oli extravergine ed eccellenze alimentari italiane e internazionali.
«L’extravergine italiano – sottolinea Marco Oreggia – continua a essere, qualitativamente parlando, al vertice della produzione mondiale. E questo nonostante la situazione generale nel paese sia allarmante: la scarsa volontà istituzionale di supportare le nostre produzioni, l’abbandono dei territori olivicoli, una qualità e un’offerta nella GDO ormai fuori controllo sono alcune delle criticità che sta affrontando il comparto. Ci si riduce spesso ad agire solo in caso di emergenza, anziché attraverso azioni programmate e continuative».
A completamento dell’esperienza gastronomica, saranno presenti rinomati chef che terranno alcune Masterclass di cucina incentrate sull’utilizzo dell’olio di alta qualità e che prepareranno piatti in cui l’extravergine sarà l’assoluto protagonista. Infine per tutti gli appassionati e i più curiosi sono in programma corsi di approfondimento sulle tecniche di degustazione dell’olio adatti a tutti i livelli di conoscenza.