In tutte le librerie fisiche e digitali è approdato Pianoforte: 7 note di armonia manageriale di Carlo Massarini e Ivano Scolieri per Hoepli editore.
Ispirati dal fascino del pianoforte Massarini e Scolieri costruiscono un viaggio che unisce Management e Musica, cadenzato e ordinato dalle note di pianoforte. Ogni nota ha un determinato suono, una sua intensità che permette di collegarla, con riferimenti e citazioni, sia al mondo del lavoro sia a quello più popolare della musica. Ogni nota diventa il tempo e il perimetro di un racconto manageriale, raccogliendo diverse esperienze reali vissute in importanti organizzazioni nazionali e internazionali.
Pianoforte: 7 note di armonia manageriale offre al lettore due velocità, due approcci stereofonici/metaforici del mondo del lavoro e delle sue competenze e, attraverso lo sviluppo della scala ‘armonica’, ogni singola nota diventa il riferimento di una dimensione manageriale. Questa dimensione viene tradotta in competenza o valore ed è raccontata attraverso esempi estratti dalla vita aziendale. Ogni dimensione aumenta la sua forza espressiva e di coinvolgimento attraverso esempi selezionati dal mondo della musica.
Mentre Ivano Scolieri (consulente aziendale e formatore) fa una rassegna di comportamenti virtuosi che aiutano noi stessi e chi ci circonda – nel mondo del lavoro, delle aziende, delle relazioni – Carlo Massarini (giornalista e conduttore radio-televisivo) individua 21 figure/role model che incarnano queste competenze nella loro vita artistica, perché è interessante e divertente poter scoprire come una competenza possa essere un elemento di caratterizzazione sia per un manager sia per una rockstar.
«Pianoforte: 7 note di armonia manageriale è un manuale fuori dall’ordinario perché pensato per rendere offrire a ogni professionista la possibilità di un miglioramento continuo», dichiara Ivano Scolieri, a cui fa eco Carlo Massarini: «E’ il lettore che deve usare questo libro – in entrambe le sue parti – per fare una riflessione su di sé. Per capire dove la sua Nota è un punto di forza e dove, invece, è una debolezza che va rinforzata, raffinata, migliorata».