Valerio Mastandrea di nuovo sul grande schermo dal 7 giugno, dove sarà protagonista di Tito e gli alieni, la commedia fantasy diretta da Paola Randi, ambientata nella famigerata Area 51, nel deserto del Nevada. E’ proprio qui che il Professore (Valerio Mastandrea), da quando ha perso la moglie, vive praticamente isolato dal mondo. Dovrebbe lavorare ad un progetto segreto per il governo degli Stati Uniti, ma in realtà passa le sue giornate su un divano ad ascoltare il suono dello Spazio. Il suo solo contatto con il mondo è Stella (Clemence Posey), una ragazza che organizza matrimoni per i turisti a caccia di alieni.
Un giorno gli arriva un messaggio da Napoli: suo fratello sta morendo e gli affida i suoi figli, andranno a vivere in America con lui.
Anita 16 (Chiara Stella Riccio) anni e Tito 7 (Luca Esposito), arrivano aspettandosi Las Vegas e invece si ritrovano in mezzo al nulla, nelle mani di uno zio squinternato, in un luogo strano e misterioso dove si dice che vivano gli alieni.
«L’aspetto poetico di tutta la storia e del mio personaggio mi colpì moltissimo quando lo lessi», dichiara Valerio Mastandrea in conferenza stampa. «Poi, trovandomi dentro in quel contesto, con quei costumi addosso e con questi due vicino (Chiara Stella Riccio e Luca esposito, ndr), a film realizzato, la prima sensazione avuta del film l’ho ritrovata».
L’idea nasce da una diretta esperienza personale della regista: «Un po’ come tutti, ho subito delle perdite importanti. Mio padre, nell’ultima parte della sua vita, cominciava a perdere la memoria. Un giorno lo trovai in casa assorto davanti al ritratto di mia madre, scomparsa dieci anni prima: una bella fotografia di lei sorridente appesa nella sua camera. Mio padre lo guardava per ore cercando di conservarne il ricordo. Da qui l’immagine che mi ha portato a sviluppare questa storia: un uomo nel deserto con delle cuffie sulle orecchie seduto accanto ad un’antenna puntata verso il cielo, in cerca della voce di sua moglie».
Il film offre uno spunto per tentare di colmare la curiosità universale, sul come affrontare la paura della morte e del dolore, anche con l’ausilio di una speranza, spesso illusoria, di poter comunicare con le persone scomparse.
Tito e gli alieni e prodotto da Angelo e Matilde Barbagallo per BIBI Film, in collaborazione con Rai Cinema e Timvision, distribuito da Lucky Red.
La pellicola è stato presentato al 35° TFF Torino Film Festival, vincendo al BIF&ST 2018 il premio per la regia e migliore attore protagonista.
Foto di scena: Sara Petraglia
Photocall: Giuseppe Andidero