È il direttore della fotografia Carlos Alfonso Corral, per il film I Dannati di Roberto Minervini, il vincitore de Il Quarzo di Spilimbergo-Light Award 2025, il premio che il festival Le Giornate della Luce di Spilimbergo – ideato da Gloria De Antoni che lo dirige assieme a Donato Guerra – assegna da undici anni alla migliore fotografia di un film italiano dell’ultima stagione.
Sabato 14 giugno, al Cinema Miotto la cerimonia di premiazione condotta da Gloria de Antoni e Maurizio Mannoni, con ospite d’onore l’attrice Barbora Bobulova, che ha reso omaggio al ricordo della giovane Michela Baldo scomparsa nel giugno del 2016, vittima di femminicidio.
«Carlos Alfonso Corral fotografa la varietà degli esseri umani con uno sguardo “assoluto”: nonostante la vicenda si collochi narrativamente in maniera chiara, il tempo appare sospeso, grazie a un sapiente controllo della saturazione dei colori. La luce naturale, di cui Corral esalta drammaticità e potenza espressiva, si posa sulla vicenda e sui suoi protagonisti, sui drammi singoli e collettivi, facendoli appartenere in modo estremamente personale e diretto al pubblico che guarda. I primi e primissimi piani, talvolta di intrinseca bellezza pittorica, restituiscono anima e viva presenza a ogni protagonista, facendo sì che i singoli appaiano autonoma parte di un tutto coerente. La sua direzione della fotografia affianca e diventa parte integrante della visione autoriale di Roberto Minervini, dandoci un saggio delle potenzialità di uno sguardo che nasce documentario ma si trasforma in finzionale, con una controllata libertà espressiva di rara densità e dai tratti assolutamente originali».
Queste le motivazioni della giuria 2025, capitanata dalla regista Susanna Nicchiarelli e composta da Gloria Satta, storica penna de “Il Messaggero”, Riccardo Costantini, responsabile degli eventi e degli archivi di Cinemazero, Davide Leone, direttore della fotografia già vincitore de Il Quarzo di Spilimbergo – Light Award nel 2024 e Oreste De Fornari, autore e conduttore televisivo, giornalista e critico cinematografico.
Daria D’Antonio, direttrice della fotografia di Parthenope (di Paolo Sorrentino) si è aggiudicata il Quarzo dei Giovani, assegnato da una giuria di studenti provenienti da scuole e università italiane ed europee e il Quarzo del Pubblico, assegnato dagli spettatori del festival.
Accanto al concorso principale, anche la Short Lights dedicata ai cortometraggi selezionati tra quelli partecipanti al Ca’ Foscari Short Film Festival di Venezia e al Sedicicorto International Film Festival di Forlì. Il Quarzo di Spilimbergo Short Award è stato vinto da David Doom per la fotografia di Old Town di David Vermander.
La giuria, guidata dal critico cinematografico Luca Pacilio e composta dalla giornalista e critica Fiaba Di Martino e dal fotografo Riccardo Ghilardi, ha motivato così la scelta: “Dove la luce è perfettamente allineata con la storia, la luce rafforza il carattere dei personaggi mostrandoceli in tutte le loro sfumature. In perfetta sintonia con la regia, il dinamismo delle inquadrature e gli impeccabili movimenti di macchina ci mostrano un eccellente contenuto cinematografico al di là dell’indiscussa bravura degli interpreti”.
Il Quarzo d’Oro alla carriera 2025, il riconoscimento che il festival dedica ogni anno a un maestro della fotografia cinematografica, è stato assegnato a Fabio Cianchetti, un autore che ha attraversato il cinema italiano lasciando un segno profondo, discreto e luminoso. Nel corso della sua carriera ha ottenuto oltre venticinque candidature tra David di Donatello, Nastri d’Argento, Ciak d’Oro e Golden Globe, vincendone otto.
Tutti i premi sono un’opera in mosaico realizzata dalla Friul Mosaic.
Per l’ultima giornata di festival, oggi domenica 15 giugno alle 18.00 al Cinema Miotto, la masterclass con Saverio Costanzo, che introdurrà il film di chiusura del festival, Finalmente l’alba, in programma alle 21.00. Un’opera intensa, poetica e visivamente affascinante, che chiude simbolicamente il cerchio di questa undicesima edizione.
Sempre domenica 15 giugno, la mattinata prevede alle 9.00 al Cinema Miotto, con una tavola rotonda che vedrà protagoniste Daria D’Antonio, Sara Purgatorio e Francesca Zonars, seguita alle 11.30 dall’omaggio al grande direttore della fotografia Armando Nannuzzi, nel centenario della nascita. Sarà proiettato il documentario Armando Nannuzzi – 100 anni di sogni.
Due appuntamenti in parallelo poi alle 10.00 a Palazzo Tadea, il workshop Dialoghi sulla fotografia a cura di Anna Camerlingo accoglie fotografi e appassionati per una riflessione collettiva sull’immagine come strumento espressivo. L’incontro, a numero chiuso, è organizzato con Confartigianato Imprese Pordenone, CATA Artigianato FVG e CRAF.
Sempre alle 10.00, ma alla Tenuta Fernanda Cappello a Sequals, sarà presentato il documentario, dedicato alla biodiversità del territorio, Magredi: la steppa friulana di Ivo Pecile e Marco Virgilio, alla presenza degli autori e di Stefano Fabian.
Nel pomeriggio, alle 15.00, il Cinema Miotto ospita il film Ciao Bambino di Edgardo Pistone, con il Premio dell’Esordiente a Rosario Cammarota.
Le Giornate della Luce sono ideate da Gloria De Antoni e dirette con Donato Guerra, organizzate dalla associazione culturale Il Circolo con il sostegno di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, della Città di Spilimbergo e di Fondazione Friuli. Quest’anno il festival collabora per la prima volta con il Centro Sperimentale di Cinematografia.
Tra i partner della manifestazione AIC – Associazione Italiana Autori della Fotografia, Ca’ Foscari Short Film Festival, CRAF – Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia, Premio Bookciak, Azione!, la Cineteca del Friuli, FAI – Fondo Ambiente Italiano (delegazione di Pordenone) con il contributo di Friul Mosaic, Banca 360 FVG e CATA artigianato FVG. Nel 2024 è stato sostenuto dal MiC.