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    Free gaming: i tanti modi per videogiocare gratis

    Dedicarsi al gaming in maniera totalmente gratuita, e senza infrangere alcuna regola di copyright, potrebbe sembrare impossibile. In effetti, parlare di videogiochi gratis in un settore che da sempre fa i conti con la diffusione di copie non originali sembra possa alludere proprio a questa pratica scorretta. Tuttavia le cose sono cambiate: l’intero mondo dell’intrattenimento ha sperimentato nuove formule per diffondere i suoi contenuti, e il gaming non è stato da meno.

    Uno dei metodi più semplici consiste, per esempio, negli abbonamenti. La sottoscrizione a un catalogo dietro un prezzo mensile o annuale, esattamente come avviene per le piattaforme di streaming, in molti casi dà accesso a un’ampissima libreria di videogiochi, alcuni fissi e altri costantemente aggiornati. Non si acquista dunque direttamente un videogioco, ma piuttosto un abbonamento: è possibile avere tantissimi titoli immediatamente a portata di mano, magari anche approfittando delle offerte periodiche per abbonarsi in saldo. C’è da sottolineare che, in questi casi, non si diventa proprietari dei giochi: allo scadere dell’abbonamento non sarà più possibile giocare ai titoli in esso inclusi. Alcuni esempi: Xbox Game Pass, Play Station Plus o EA Play.

    In altri casi per avere giochi gratis basta sottoscrivere un determinato servizio. Prendiamo per esempio il caso di Amazon: il colosso dell’e-commerce propone un abbonamento attraverso il quale avere consegne più rapide e senza costi di spedizione, Amazon Prime. La sottoscrizione di tale servizio, tuttavia, garantisce l’accesso a ulteriori servizi: Amazon Music, una piattaforma di streaming audio; Prime Video, piattaforma di streaming video con produzioni originali e opere di terze parti; e Prime Gaming, un servizio che regala videogiochi. Mensilmente infatti viene proposto un catalogo di titoli che è possibile riscattare da varie piattaforme come Steam, Gog.com o Epic Games, inserendo in queste ultime un codice univoco e diventando in tal modo proprietari di una copia.
    Un discorso simile può essere fatto per iscrizioni che, tuttavia, risultano totalmente gratuite. Non si paga per un servizio, insomma: l’unica condizione è iscriversi su una determinata piattaforma. Si può per esempio pensare ai casinò digitali: tantissimi casinò online in Italia propongono bonus di benvenuto ottenibili dietro semplice iscrizione, garantendo così la possibilità di giocare in maniera totalmente gratuita, grazie appunto al bonus, ai classici intrattenimenti da casinò presenti nella loro offerta online. Un altro esempio è quello della già citata Epic Games: la piattaforma di videogiochi è arrivata tardi in un mercato ormai monopolizzato, e per cercare di ritagliarsi un suo spazio ha adottato una strategia piuttosto aggressiva. Appunto, regalare videogiochi: ogni settimana tutti gli utenti iscritti a Epic Games hanno la possibilità di riscattare uno o più giochi gratis, da tenere nella propria libreria.

    Sempre a proposito di strategie commerciali, possiamo pensare a quei giochi totalmente gratuiti per natura. Si parla di Free To Play, vale a dire che si può giocare totalmente gratis: nessuna iscrizione o sottoscrizione necessaria, basta scaricare il gioco. Tale strategia risulta sostenibile per sviluppatori e distributori grazie alle microtransazioni: nel gioco è presente uno store nel quale fare acquisti, tendenzialmente dedicati a contenuti estetici. Insomma, giocare è gratis, se poi si vogliono determinate personalizzazioni o oggetti cosmetici si possono sempre acquistare in un secondo momento. Una strategia che funziona, almeno a giudicare dai tanti titoli di questo genere diventati anche protagonisti negli eSport: da Call of Duty Warzone a Rocket League fino a Fortnite, gli esempi non mancano.

    Per concludere, bisogna citare il gaming mobile. In tutto il mondo sono tantissimi i videogiocatori che si considerano tali perché giocano su smartphone, e valutando la sterminata mole di titoli presente sugli app store non si può certamente dar loro torto. Titoli che sono quasi sempre gratuiti: semplici passatempi o meno, garantiscono intrattenimento a portata di mano in qualsiasi momento della giornata. Insomma, per giocare gratis anche un semplice smartphone è sufficiente.

    Foto: PXHere, Unsplash