Home Magazine Food I Sapori del tempo: 10 anni di arte culinaria al Tyrol

    I Sapori del tempo: 10 anni di arte culinaria al Tyrol

    Un nuovo traguardo da festeggiare all’Hotel Tyrol di Selva di Val Gardena: dopo la prestigiosa stella Michelin ottenuta nel 2023 e riconfermata anche per il 2024 e il 2025, oggi si brinda ai 10 anni di eccellenza gastronomica.

    10 anni di sapori che grazie alla lungimiranza dei due padroni di casa, Bibiana Dirler e Maurizio Micheli, che in questo “progetto gastronomico” hanno creduto sin dall’inizio sostenendo lo chef Alessandro Martellini e il suo team giorno dopo giorno, hanno portato la cucina dell’hotel “sulle vette del gusto” e hanno reso il Tyrol un punto di riferimento per chi negli anni ha sempre cercato non solo un soggiorno indimenticabile ma anche un viaggio tra i sapori dell’Alto Adige e dell’Italia più genuina. Così, con passione e dedizione, Chef Martellini è riuscito a costruire un itinerario culinario molto interessante ed esclusivo, un viaggio originale intorno a una gastronomia viva e profonda, guidato dalla curiosità di chi non si è mai stancato di sperimentare, creare, affascinare con variazioni di gusto sempre nuove, mai banali.

    Originario di Orbetello nella Maremma Toscana, Alessandro al Tyrol ha portato in tavola la sua filosofia fatta di tecnica, personalità e passione con lo sguardo puntato alla cultura ladina, e uno stile coinvolgente che è espressione di una cucina con decisi richiami al territorio ma che non dimentica le proprie radici, incarnando perfettamente lo spirito dell’hotel e dei suoi proprietari che di generazione in generazione (oggi arrivata alla terza, con il figlio Emanuele) proseguono nel segno di una tradizione famigliare forte e da valorizzare ma con un occhio puntato al futuro per continuare ad offrire il meglio all’insegna della contemporaneità.

    «Sono stati 10 anni bellissimi, impegnativi, di crescita», raccontano Bibiana e Maurizio, «con lo chef abbiamo creato un percorso in salita ma molto bello e stimolante, il cui punto più alto è stato indubbiamente il raggiungimento della Stella Michelin al Suinsom: un bel traguardo ma anche un punto di partenza per continuare a migliorare, a fare sempre meglio. Il Tyrol ha un grande tradizione che Alessandro è riuscito a trasportare nei suoi piatti, e credo che questo sia un po’ il punto vincente della sua cucina». Ecco perché al Tyrol ogni pasto è un’esperienza che va oltre il gusto: è accoglienza, è famiglia, è cultura.

    10 piatti per 10 anni: un viaggio sensoriale tra i piatti simbolo

    Per celebrare questo primo decennio di gusto, il Tyrol e Chef Martellini hanno ideato uno speciale menù con i 10 piatti signature che hanno scritto le pagine di questi importanti anni di sapori ed emozioni. Eccolo.

    1. Gnocchi della Val Pusteria ripieni di Graukäse con salsa alla barbabietola (“È il piatto che più unisce le mie due parti di cuore, la Toscana e l’Alto Adige: gli gnocchi, tipicamente toscani, vengono riempiti con formaggio Graukäse, un formaggio povero, privo di grassi, molto profumato e molto utilizzato qui nelle valli ladine. Creiamo anche una fonduta da mettere all’interno dello gnocco, che viene poi servito con una riduzione di barbabietola rossa. È decisamente uno dei piatti più rappresentativi di questi 10 anni”).
    2. Maialino arrosto su crema di cavolfiore, rape acidule e jus di carne
    3. Vitello servito rosa con salsa tonnata, capperi, cipolla in agrodolce (“Il vitello tonnato è un piatto che riproponiamo da sempre. Ho imparato a cucinarlo durante i miei anni nelle Langhe, ad Alba, ma riproponendolo qui con i vitelli dell’Alto Adige è nato un piatto unico, eccezionale, che ha conquistato e continua a conquistare tutti gli ospiti).
    4. Gazpacho di pomodori e verdure di stagione
    5. Pici cacio, pepe, lime e tartare di gamberi rossi (“Un piatto nato per gioco, viste le origini toscane mie e di Maurizio. Mi piace riproporlo perché è uno dei piatti più richiesti e che non posso assolutamente togliere dalla carta. Ha una bellissima freschezza, tra il pecorino, il pepe e i gamberi rossi).
    6. Tartare di vacca grigia alpina, salsa verde, chips di patate viola, rapanelli e capperi frutto
    7. Foie gras, scaloppa, crema di ortiche, scalogni brasati e pan brioche
    8. Ravioli di pappa al pomodoro e basilico, con salsa al Parmigiano Reggiano 36 mesi, pinoli di San Rossore (“È l’ultimo piatto ideato per il Tyrol. Siamo andati a ricreare la classica pappa al pomodoro toscana inserendola all’interno del raviolo con una fonduta di Parmigiano Reggiano 36 mesi, del pesto, dei pinoli di San Rossore e del coulis di pomodoro. Per usare un termine nostro, è un piatto molto “piacione”, molto gradito un po’ da tutti”).
    9. Filetto di cervo servito rosa, con finferli, lamponi e jus di cottura (“Decisamente il piatto signature che ci ha accompagnato per tutti questi 10 anni. Molto richiesto in estate con i funghi di stagione, finferli e porcini, che qui in valle abbondano, abbinati a degli spinacini e dei lamponi freschi. Un piatto molto apprezzato, un po’ perché racconta il territorio, un po’ perché utilizziamo esclusivamente prodotti freschissimi di stagione”).
    10. Agnello della Val di Funes arrosto, con purea di pastinaca, bietole saltate

    I piatti saranno serviti nei due ristoranti, al TyBistro per un pranzo informale e raffinato allo stesso tempo, e al tradizionale TyRestaurant con cucina locale e italiana per la cena. Nella bella stagione si può mangiare direttamente in terrazzo con la vista sul Sassolungo per gustare una cucina contemporanea e territoriale di straordinaria qualità. In abbinamento a ogni piatto verrà offerto un calice di vino.

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