I bucatini all’amatriciana rappresentano un’icona della cucina romana, un piatto che affonda le sue radici nella storia e nella tradizione. Questa prelibatezza, con il suo equilibrio di sapori intensi e avvolgenti, è amata in tutto il mondo e continua a conquistare i palati di chiunque la assaggi.
Origini e storia
L’amatriciana trae origine dal borgo di Amatrice, situato tra Lazio e Abruzzo. Inizialmente, era un piatto povero, preparato dai pastori con ingredienti semplici come guanciale, pecorino e pepe. Nel tempo, l’aggiunta del pomodoro ha arricchito la ricetta, conferendole il caratteristico colore rosso e un sapore più rotondo.
La ricetta tradizionale
- Ingredienti:
- 320g di bucatini
- 150g di guanciale
- 400g di pomodori pelati
- 80g di pecorino romano grattugiato
- Peperoncino q.b.
- Sale e pepe q.b.
- Preparazione:
- Tagliare il guanciale a listarelle e rosolarlo in padella fino a renderlo croccante.
- Aggiungere il peperoncino e i pomodori pelati, cuocendo a fuoco lento per circa 15 minuti.
- Cuocere i bucatini in abbondante acqua salata, scolarli al dente e versarli nella padella con il sugo.
- Mantecare la pasta con il pecorino romano, aggiungendo un po’ di acqua di cottura se necessario.
- Servire caldo, con una generosa spolverata di pecorino.
Consigli e Varianti
Per un risultato ottimale, è fondamentale utilizzare ingredienti di alta qualità. Il guanciale deve essere stagionato e il pecorino romano DOP. Alcuni preferiscono aggiungere un goccio di vino bianco durante la cottura del guanciale, per un sapore più intenso.