Scegliere il mutuo giusto per la casa è di fondamentale importanza, considerando che si tratta di un impegno finanziario a lungo termine che può fare la differenza in termini di risparmio e serenità economica.
Tuttavia, con un mercato ricco di opzioni è necessario conoscere le varie tipologie di finanziamento per trovare quella più adatta alle proprie esigenze ed evitare errori, così da sottoscrivere un mutuo con una rata sostenibile per la propria situazione finanziaria.
Tipologie di mutuo: quale scegliere?
Il mutuo a tasso fisso offre la sicurezza di una rata stabile per tutta la durata del finanziamento, una soluzione ideale per chi desidera prevedibilità e tranquillità.
Questa opzione, però, può risultare meno flessibile e più costosa in alcune circostanze rispetto al mutuo a tasso variabile. Questo tipo di mutuo non prevede una rata fissa ma l’importo varia in base alle oscillazioni del mercato, infatti la rata dipende dall’andamento del tasso di riferimento, in genere l’Euribor con scadenza a 1, 3 o 6 mesi. A questo proposito, è possibile notare come al momento si stia continuando a registrare una flessione, con l’ulteriore taglio di 25 punti da parte della Banca Centrale Europea di fine gennaio.
Una terza opzione è rappresentata dal mutuo a tasso misto, una particolare tipologia di finanziamento che consente di usufruire di un tasso fisso per i primi anni con la possibilità di cambiare tasso e passare a uno variabile o viceversa.
Un’ultima opzione che si può trovare sul mercato sono i cosiddetti mutui con CAP, ovvero mutui a tasso variabile ma con un limite massimo di interesse che offrono una maggiore protezione contro eventuali aumenti eccessivi.
Durata del mutuo: quanto tempo serve per estinguere il finanziamento?
La scelta tra mutui brevi e lunghi dipende principalmente dalla propria capacità di sostenere rate più o meno elevate e dalla volontà di ridurre il costo totale degli interessi.
I mutui brevi, con una durata di 10-15 anni, consentono di pagare meno interessi ma richiedono rate più alte. Questa configurazione è adatta a chi ha un reddito medio-alto o può dare un anticipo considerevole, perché può permettersi di avere un importo mensile del mutuo più elevato per risparmiare sui costi del finanziamento.
Al contrario, i mutui lunghi per l’acquisto della casa, con una durata del finanziamento compresa fra i 20 e i 30 anni, consentono di usufruire di rate più contenute sebbene il costo totale del finanziamento risulti maggiore.
In questo caso, a fronte di una durata superiore del mutuo è necessario considerare delle spese più alte. È una soluzione indicata per chi ha un reddito familiare medio-basso, oppure per chi preferisce o non vuole dare un acconto elevato.
In via preliminare, per capire quale sia la durata più adatta alla propria situazione finanziaria, può essere utile effettuare il calcolo della rata del mutuo affidandosi a portali specializzati come Facile.it, variando i tempi di rimborso per verificare in modo semplice e veloce come cambiano l’importo della rata e la fattibilità complessiva del finanziamento.
I requisiti per ottenere un mutuo
Ricordiamo che tra i requisiti essenziali per accedere a un mutuo ci sono un reddito stabile, preferibilmente con un contratto a tempo indeterminato, e una valutazione di credito solida. Inoltre, è importante disporre di un anticipo adeguato, poiché il rapporto tra l’importo richiesto e il proprio reddito influisce notevolmente sulla concessione del mutuo.
Se l’anticipo non è sufficiente e le garanzie non sono adeguate alcune banche potrebbero richiedere delle garanzie aggiuntive, come fideiussioni o ipoteche su altri immobili.
Cosa valutare quando si confrontano le offerte di mutuo
Per valutare il reale costo del mutuo è fondamentale confrontare il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale), in quanto rispetto al TAN (Tasso Annuo Nominale) è un parametro che offre un’indicazione più completa degli effettivi costi del finanziamento.
Il TAEG, infatti, comprende anche le spese accessorie del mutuo come l’istruttoria, la perizia, le assicurazioni obbligatorie e i costi notarili per l’atto, aiutando a scegliere in modo più consapevole l’opzione di finanziamento più conveniente.
In queste circostanze è infatti fondamentale essere prudenti, poiché si tratta di un finanziamento di lungo termine che andrà pagato per molti anni, tenendo conto che alla capacità di pagare il mutuo è legata la permanenza nella propria abitazione, un luogo che dovrebbe essere un posto sicuro e stabile per il proprio nucleo familiare.