Il Carnevale è alle porte, e con esso arriva la voglia di dolci golosi e ricchi di storia. Tra le prelibatezze più amate di questo periodo, spiccano le graffe napoletane, ciambelle fritte soffici e ароматные, ricoperte di zucchero semolato. Un vero e proprio simbolo della tradizione partenopea, perfetto per celebrare il Carnevale con gusto e allegria.
Origini e storia
Le graffe napoletane vantano origini antiche, che risalgono al periodo borbonico. Si narra che la ricetta originale sia stata ispirata dai krapfen austriaci, portati a Napoli dalla principessa Maria Carolina d’Austria. Tuttavia, i pasticcieri napoletani seppero reinterpretare la ricetta, dando vita a un dolce unico nel suo genere, caratterizzato dalla tipica forma a ciambella e dalla consistenza soffice e leggera.
La ricetta delle graffe napoletane
Ingredienti:
- 500 g di farina 00
- 250 g di patate (pesate da crude)
- 100 ml di latte tiepido
- 2 uova
- 50 g di burro fuso
- 30 g di zucchero
- 15 g di lievito di birra fresco
- Scorza grattugiata di un limone
- Un pizzico di sale
- Olio di semi di arachide per friggere
- Zucchero semolato per la copertura
Preparazione:
- Lessare le patate e schiacciarle ancora calde.
- Sciogliere il lievito nel latte tiepido.
- In una ciotola, mescolare la farina, lo zucchero, le uova, il burro fuso, le patate schiacciate, il lievito sciolto nel latte, la scorza di limone e un pizzico di sale.
- Impastare fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico.
- Coprire la ciotola con un panno e lasciare lievitare in un luogo caldo per circa 2 ore, o comunque fino al raddoppio del volume.
- Prendere l’impasto e formare delle ciambelle di circa 8-10 cm di diametro.
- Disporre le graffe su una teglia rivestita con carta forno e lasciarle lievitare per un’altra ora.
- Friggere le graffe in olio di semi caldo fino a doratura.
- Scolare le graffe su carta assorbente e passarle subito nello zucchero semolato.
Consigli:
- Per un risultato ottimale, utilizzare patate farinose.
- La temperatura dell’olio è fondamentale per una frittura perfetta: deve essere ben caldo ma non fumante.
- Le graffe vanno consumate preferibilmente calde o tiepide.