Home Magazine Entertainment Fatti vedere: la Mrs Doubtfire psicoterapeuta di Matilde Gioli

Fatti vedere: la Mrs Doubtfire psicoterapeuta di Matilde Gioli

È la Natural blues di Moby ad accompagnare i titoli di testa di Fatti vedere, che, nelle sale cinematografiche a partire dal 6 Febbraio 2025, apre mostrando Matilde Gioli e Asia Argento che entrano al rallentatore presso l’Ordine degli psicologi.
La seconda, infatti, ricopre il ruolo della migliore amica della prima, la quale racconta tutte le vicissitudini che l’hanno portata lì.
E dunque, laureata e appena assunta dal sito di psicoterapia online fattivedere.com, scopriamo che è entrata in crisi dopo che il fidanzato Francesco Centorame, con il quale conviveva da dieci anni, l’ha lasciata senza darle spiegazioni.

Ma il caso vuole che nel suo primo giorno di lavoro un bug del sito le assegni erroneamente l’identità e la foto di un’arzilla settantenne di cui è paziente proprio il suo ex… spingendola, di conseguenza, ad assumere addirittura le fattezze della donna escogitando un travestimento in stile Mrs Doubtfire proprio nel tentativo di avere una risposta, durante le sedute in videochiamata, per quanto riguarda l’improvvisa rottura.

Del resto, insieme al giussaniano Diabolik viene verbalmente citato proprio il personaggio incarnato sul grande schermo dal compianto Robin Williams nel corso della oltre ora e quaranta di visione che pone presto in aiuto della protagonista un investigatore privato dalle fattezze di Pierpaolo Spollon.
Una oltre ora e quaranta di visione che, mirata – come dichiarato dal regista Tiziano Russo, autore del drammatico Noi anni luce e della serie televisiva SKAM Italia – ad emulare le commedie sentimentali d’oltreoceano, spazia da un fruttivendolo italiano che si finge straniero ad una proiezione d’essai del classico della Settima arte La corazzata Potëmkin, passando per una suora grottescamente preda di facili attacchi di rabbia.
Una oltre ora e quaranta di visione che, commentata da una ricca colonna sonora di hit comprendente Acido acida dei Prozac+, Ciao ciao de La Rappresentante di Lista e Rome doesn’t build in a day dei Morcheeba, in un primo momento sembra non convincere più di tanto, per poi decollare d’improvviso durante lo svolgimento della sua seconda parte.
È una volta giunti ad essa, complice un matrimonio con tanto di “tavolo delle merde” (!!!), che Fatti vedere si rivela un piacevole e a tratti divertente spettacolo per tutti dall’intreccio interessante e nient’affatto prevedibile fornito dalla sceneggiatura scritta da Roberto Proia e Giulio Carrieri… fino ad ultime situazioni collocate nello scorrimento dei titoli di coda.