Il baccalà mantecato è una specialità culinaria veneta che incanta i palati con la sua consistenza cremosa e il sapore delicato ma intenso. Questo piatto, nato dalla tradizione popolare, è diventato un’icona della gastronomia italiana, apprezzato in tutto il mondo per la sua versatilità e il suo gusto inconfondibile. Perfetto come antipasto, stuzzichino o secondo piatto leggero, il baccalà mantecato è un vero e proprio trionfo di sapori che conquista al primo assaggio.
Storia e origini di un classico intramontabile
Le origini del baccalà mantecato affondano le radici nella storia della Repubblica di Venezia, quando lo stoccafisso, merluzzo essiccato proveniente dal Nord Europa, divenne una preziosa risorsa alimentare. La tecnica di “mantecare” il baccalà, ovvero lavorarlo energicamente con olio d’oliva fino a ottenere una crema soffice e omogenea, nacque dall’esigenza di rendere più appetibile questo alimento conservato. Nel corso dei secoli, il baccalà mantecato si è diffuso in tutto il Veneto e oltre, diventando un simbolo della cucina regionale e un’eccellenza del Made in Italy. Oggi, è un piatto presente nei menù dei ristoranti più rinomati e nelle tavole delle famiglie, simbolo di convivialità e tradizione.
Un piatto versatile per ogni occasione
Il baccalà mantecato si presta a molteplici interpretazioni e abbinamenti. Tradizionalmente viene servito su crostini di pane o polenta, ma si sposa splendidamente anche con verdure fresche, come sedano e carote, o come ripieno per vol-au-vent e altre preparazioni sfiziose. La sua delicatezza lo rende perfetto per accompagnare vini bianchi secchi e aromatici, come il Prosecco o il Pinot Grigio. La sua versatilità lo rende adatto a ogni occasione, da un aperitivo informale a una cena elegante.
La ricetta tradizionale del baccalà mantecato
Ecco la ricetta per preparare un autentico baccalà mantecato:
Ingredienti:
- 500 g di stoccafisso ammollato
- 1 spicchio d’aglio
- 1 foglia di alloro
- Olio extravergine d’oliva q.b.
- Sale e pepe q.b.
- Prezzemolo fresco tritato (facoltativo)
Preparazione:
- Mettere a bagno lo stoccafisso per almeno 2-3 giorni, cambiando l’acqua ogni 12 ore.
- Lessare lo stoccafisso in acqua bollente con l’aglio e l’alloro per circa 20-30 minuti, finché non sarà tenero.
- Scolare il baccalà e privarlo di pelle e lische.
- In una planetaria o con un frullatore a immersione, iniziare a lavorare il baccalà aggiungendo l’olio a filo, come per la maionese, fino ad ottenere una crema liscia e omogenea.
- Aggiustare di sale e pepe.
- Servire il baccalà mantecato su crostini di pane o polenta, guarnendo con prezzemolo fresco tritato (facoltativo).
Consigli utili
- Per un risultato ottimale, utilizzare stoccafisso di buona qualità.
- Durante la mantecatura, è importante aggiungere l’olio a filo per emulsionare bene il composto.
- Per una variante più leggera, si può aggiungere un po’ di acqua di cottura del baccalà durante la mantecatura.