Il Capodanno è alle porte e, come da tradizione, sulle tavole degli italiani non può mancare un piatto benaugurante: lenticchie con cotechino o zampone. Un connubio di sapori che affonda le radici nella storia e nella cultura popolare, un rito propiziatorio per un anno nuovo all’insegna di fortuna e prosperità.
Questo piatto, semplice ma ricco di significato, unisce la consistenza corposa delle lenticchie al sapore intenso e speziato del cotechino o dello zampone. Le lenticchie, con la loro forma che ricorda le monete, simboleggiano da secoli ricchezza e abbondanza. Il cotechino e lo zampone, insaccati di carne suina, rappresentano invece la prosperità e la buona sorte. Un’accoppiata vincente, non solo a livello gustativo, ma anche simbolico.
La tradizione di consumare lenticchie a Capodanno risale all’antica Roma, dove si usava regalare una “scarsella” piena di lenticchie, con l’augurio che si trasformassero in monete d’oro. Questa usanza si è poi diffusa in tutta Italia, diventando un vero e proprio rito propiziatorio per il nuovo anno.
Oggi, lenticchie con cotechino o zampone sono un piatto immancabile nei cenoni di Capodanno, un momento di convivialità e condivisione che unisce famiglie e amici. Un gesto scaramantico che rinnova la speranza in un futuro prospero e felice.
La preparazione di questo piatto è relativamente semplice, ma richiede attenzione e cura nella scelta degli ingredienti.
Ingredienti per 4 persone:
- 250 g di lenticchie secche (preferibilmente di Castelluccio o di Norcia)
- 1 cotechino o 1 zampone precotto (circa 500g)
- 1 carota
- 1 costa di sedano
- 1 cipolla bianca
- 2 cucchiai di passata di pomodoro
- Olio extravergine d’oliva q.b.
- Sale e pepe q.b.
- Alloro (facoltativo)
Preparazione:
- Se si utilizzano lenticchie secche, metterle in ammollo in acqua fredda per almeno 2 ore. Se si usano lenticchie che non necessitano ammollo, saltare questo passaggio.
- Tritare finemente la carota, il sedano e la cipolla.
- In una pentola capiente, soffriggere le verdure tritate in un filo d’olio extravergine d’oliva.
- Aggiungere le lenticchie scolate e la passata di pomodoro. Mescolare bene.
- Coprire con acqua calda o brodo vegetale e portare a ebollizione.
- Abbassare la fiamma, aggiungere una foglia di alloro (se gradita) e cuocere per circa 30-40 minuti, o fino a quando le lenticchie saranno tenere. Salare e pepare a piacere.
- Nel frattempo, cuocere il cotechino o lo zampone seguendo le istruzioni riportate sulla confezione. Generalmente, si immerge l’insaccato in acqua fredda e si porta a ebollizione, cuocendolo per circa 20-30 minuti.
- Una volta cotto, scolare il cotechino o lo zampone e tagliarlo a fette.
- Servire le lenticchie calde accompagnate dalle fette di cotechino o zampone.
Un consiglio: per un sapore più intenso, si può aggiungere al soffritto un pezzetto di pancetta affumicata.
Le lenticchie con cotechino o zampone non sono solo un piatto tradizionale, ma si prestano anche a rivisitazioni più moderne e creative. Si possono aggiungere spezie come il cumino o il coriandolo per un tocco esotico, oppure abbinarle a crostini di pane integrale per una presentazione più raffinata. L’importante è mantenere vivo il significato simbolico di questo piatto, un augurio di prosperità e felicità per l’anno nuovo.