Angelina Jolie veste i panni di Maria Callas in un ritratto intimo e sublime firmato da Pablo Larraín. Il film, al cinema dal 1° gennaio, racconta la vita tumultuosa, bella e tragica della più grande cantante d’opera del mondo, rivissuta e reimmaginata durante i suoi ultimi giorni nella Parigi degli anni Settanta.
«Quando mi ha contattato per Maria, ho apprezzato la serietà del casting», ha dichiarato Angelina Jolie, aggiungendo: «Pablo sceglie sempre attori che siano adatti al ruolo e che sappiano bene cosa fare. Inoltre, sono una grande ammiratrice del lavoro di Steven Knight: ha scritto un copione originale, dalla struttura insolita. Insieme a Pablo ha compiuto scelte coraggiose riguardo la narrazione, scelte che rivelano un grande talento. Ero contenta di avere a che fare con un filmmaker serio che volesse lavorare seriamente, che si aspettasse molto da me e che mi mettesse alla prova. Non sempre è così. Per me non è stata solo l’occasione di raccontare la storia di Maria Callas, una donna che trovo estremamente interessante, ma anche di lavorare con un regista che mi ha fatto crescere come attrice, che ha preteso molto da me e che mi ha guidato lungo un percorso. È stato un sogno lavorare con lui e spero di ripetere questa esperienza. Inoltre, al suo fianco ho imparato tanto anche di regia, cosa che mi interessa particolarmente, essendo anche io regista».
Maria è un film Fremantle prodotto da Lorenzo Mieli per The Apartment Pictures, una società del gruppo Fremantle, Juan de Dios Larraín per Fabula Pictures, e Jonas Dornbach per Komplizen Film, un’esclusiva per l’Italia Rai Cinema.